Irma Testa - Foto FPI/Bozzani
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Irma Testa si è raccontata a “Belve”, programma in onda domani in seconda serata su Rai2, affrontando diversi temi dopo la conquista della medaglia di bronzo nella boxe ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. L’azzurra ha anche toccato l’argomento legato al suo coming out come omosessuale: “Se fa scalpore significa che non è ancora considerata una cosa normale – spiega Testa – La medaglia olimpica mi ha protetta, per questo ho fatto outing dopo Tokyo. Un atleta deve essere perfetto e nel nostro mondo purtroppo parlare di omosessualità è ancora difficile. Avevo paura di mettere a rischio la mia immagine.”
Tornando con la mente ai Giochi di Tokyo, Testa racconta: “Ho vinto il bronzo, forse avrei meritato anche l’oro. La mia avversaria filippina però era rozzissima e picchiava davvero come un uomo.” Un’altra battuta sui commenti e i giudizi della gente: “Non mi piace quando mi chiamano lesbica, ma perchè non la sento una parola che mi rappresenta. Mi sembra una gabbia, in futuro non escludo di amare un uomo.”
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