Devin Haney - International.Boxing.entertainment CC BY 3.0
[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Devin Haney batte in Australia il padrone di casa George Kambosos jr per decisione unanime (118-110, 116-112, 116-112) e diventa il primo campione indiscusso dei pesi leggeri nell’era delle quattro cinture. Già detentore del titolo mondiale WBC dei pesi leggeri dal 9 novembre 2019, il 23enne americano strappa via le altre cinture in trasferta: WBA (Super), IBF, WBO. L’era di George Kambosos è durata poco, meno di un anno, giusto il tempo di mostrarsi al mondo con una personalità completamente diversa rispetto al pugile che riuscì a stupire tutti battendo da sfavorito Teofimo Lopez nel novembre del 2021 al Madison Square Garden. La prima difesa – dopo che il match contro Lomachenko saltò a causa dell’invasione russa in Ucraina – parte nel peggiore dei modi sin dai giorni che precedono il combattimento: Kambosos è teso, prova a provocare Haney, manca persino il peso al primo tentativo.
GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH (VIDEO)
Poi parola al ring. Davanti ai 41.000 della Marvel Arena di Melbourne, il copione dell’incontro è profondamente diverso rispetto a quello contro Teofimo Lopez. Nessuno scambio selvaggio già dal primo ring. Devin Haney fa il Mayweather, leggibile come strategia alla vigilia ma impossibile da contenere. L’uso del jab è sontuoso (333 i colpi tentati, secondo Compubox), accorcia la distanza quando può e Kambosos fatica a venire a capo del rebus. L’unica ripresa vinta senza dubbio da Kambosos è la decima. Per il resto, è dominio dello statunitense, anche se due giudici assegnano all’australiano quattro round.
Ora c’è una clausola di rematch da attivare: “Combatteremo di nuovo, devo migliorare alcune cose“, assicura Kambosos che scende dal trono proprio nella sua Australia ma ci riproverà entro la fine dell’anno. Tante le reazioni del mondo della boxe. Oscar de la Hoya, oggi promoter di Ryan Garcia, dice che “tutte le strade portano” al giovane americano di origini messicane. Garcia deve sfidare Fortuna, poi potrebbe vedersela contro Gervonta Davis. E per Kambosos ed Haney, occhio al terzo incomodo che si chiama Vasyl Lomachenko: “Sta difendendo il suo paese (Ucraina ndr) – dice Bob Arum – La città in cui vive si trova a 10 chilometri a nord di Odessa. Speriamo che possa combattere presto per il titolo del mondo”. Si vedrà. Per ora la storia dice che il campione indiscusso è un 23enne, imbattuto. L’ultimo campione indiscusso dei leggeri fu Pernell Whitaker nel 1990.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]