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Un ex campione del mondo contro un astro nascente, o presunto tale. Di sicuro c’è che quello fra Giovanni De Carolis e Daniele ‘Toretto’ Scardina è un match molto atteso, per il quale i biglietti sono già in via di esaurimento. Il prossimo 18 maggio, sul ring dell’Allianz Cloud a Milano e con diretta televisiva su Dazn, sarà in palio il titolo intercontinentale Wbo dei supermedi, e De Carolis, che di questa categoria è stato in passato campione del mondo, andando a prendersi la corona in Germania contro Vincent Feigenbutz, è deciso a far vedere che il migliore è ancora lui, nonostante l’età giochi a favore del rivale (Scardina ha 7 anni di meno, 30 conto 37), che vive e si allena a Miami.
De Carolis è invece romano ma viterbese di adozione. Di seguito le sue parole: “Sono fiero di essere uno dei due protagonisti del match dell’anno in Italia. Come ha detto Daniele, sarei felicissimo se questo match aiutasse la boxe a recuperare i tifosi che hanno smesso di seguirla e facesse appassionare persone che non l’hanno mai seguita. Ho 37 anni, ma la mia passione per il pugilato non si affievolisce. Ho aperto una palestra a Monterosi proprio perché voglio rimanere nell’ambiente della boxe anche dopo il ritiro. Sono pugile professionista dal 2007, ho sostenuto 41 incontri, ma ho ancora voglia di salire sul ring per combattere ad alto livello. Battere Daniele Scardina per il titolo intercontinentale Wbo mi aprirebbe nuove porte nella categoria dei pesi supermedi e questo mi motiva tantissimo. Ogni match è diverso dagli altri, ma l’esperienza è un fattore importante e voglio sottolineare una cosa: la metà dei miei 41 incontri erano per un titolo. Ora mi sento al top della forma e sono sicuro di battere Scardina. Del resto, è normale che ogni pugile sia sicuro dei propri mezzi e vada sul ring per vincere”.
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