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“Avendo vinto il titolo italiano e mondiale, l’Europeo sarebbe una chiusura del cerchio. Ricordo quando vedevo le vecchie riviste di pugilato e vedevo i pugili campioni europei come inarrivabili. Per me è un orgoglio“. Parola di Giovanni De Carolis (28-9-1) che ai microfoni di Dazn parla delle sue sensazioni in vista dell’incontro di sabato sera contro Lerrone Richards (14-0) per il titolo europeo dei supermedi. Per De Carolis quello di Manchester sarà un attesissimo ritorno dopo due anni di assenza dal ring: “Ma di fatto in palestra non sono mai mancato – precisa il pugile romano – Da quando c’è la pandemia, sono saltati cinque incontri e sono sempre stato in allenamento. Sono stato sempre in palestra, ho fatto buoni sparring. E ho tanta voglia di combattere”. E sul prossimo avversario: “Studio i miei sfidanti, lo faccio da sempre. E questo mi dà la possibilità di avere un piano A, B e C. Ho visto i suoi punti forti e deboli, ho fatto un lavoro meticoloso e ho tante informazioni su di lui. Servirà il 110%”.
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