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Roberto Cammarelle, olimpionico dei supermassimi e ora team manager della Nazionale di pugilato, ha commentato con l’ANSA la scelta di far proseguire il torneo preolimpico di Londra nonostante molte nazioni si stessero fermando per l’emergenza coronavirus. “E’ stato assurdo farci combattere. Questo virus è stato troppo sottovalutato e ora siamo a fare la conta dei malati, più o meno gravi“. Il riferimento è ai due boxeur turchi risultati positivi al test, che come gli azzurri stavano partecipando al torneo londinese, finché le autorità locali non hanno deciso lo stop. “Alla luce delle notizie della positività al Covid-19 di atleti e tecnici stranieri che hanno partecipato al torneo Preolimpico di Londra mi sembra doveroso unirmi alla protesta di chi ribadisce l’incredulità della nostra partecipazione a quell’evento, non solo italiana ma di tutte le nazioni. Noi siamo sereni perché abbiamo rispettato il più possibile le regole sanitarie, e una volta in Italia abbiamo continuato a seguirle nel periodo di isolamento fiduciario” ha concluso Cammarelle.
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