Lo scorso fine settimana è andato in scena un appuntamento molto importante per la boxe mondiale, ovvero il rematch tre Oleksandr Usyk e Tyson Fury. Come nel primo atto a maggio, anche a Riyadh è stato il 38enne ucraino ad avere la meglio sul 36enne britannico con un verdetto che stavolta è stato unanime da parte dei giudici, per 116-112. Nella Kingdom Arena, Usyk ha quindi confermato le cinture di campione mondiale dei pesi massimi WBA, WBC e WBO, facendo un altro passo verso la storia di questo sport.
Ora, il futuro potrebbe riservare la sfida a Daniel Dubois, già battuto in passato, per riunificare di nuovo tutte e quattro le principali cinture dei pesi massimi come era avvenuto a maggio prima di dover rendere vacante la cintura IBF. Ora, a commentare quanto successo sabato è il ministro reale saudita Turki Alalshikh, ‘stratega’ a livello organizzativo della ‘nobile arte’ di oggi e proprietario della storica rivista ‘The Ring Magazine’.
Boxe, Alalshikh su Usyk-Fury
“Ho avuto bisogno di tempo per realizzare quello che è successo sabato sera e parlerò con il cuore come tifoso e non come dirigente di Riyadh Season. Nello scontro tra Usyk e Tyson, ho contato che Usyk aveva vinto 4 round in più… questo non significa che Tyson fosse si è comportato male. Ha messo tutto se stesso, ma siamo onesti: Usyk è uno dei più grandi pugili di questa generazione e lo ha dimostrato con i grandi nomi della boxe di oggi – ha scritto il ministro saudita su X –. Tyson Fury ha una parte nel mio cuore ed è uno dei motivi importanti per cui la boxe sta ancora mantenendo la sua eredità”.
Il futuro dei due pugili
Alalshikh ha anche rivelato alcune indicazioni su quello che sarà il futuro dei due pugili: “Usyk mi ha detto che è pronto a combattere qualsiasi combattimento in futuro. Abbiamo concordato che ora riposerà a lungo e non parleremo più di programmi prima del risultato tra Dubois e Parker. Su Tyson sto aspettando che si riposi e che si prenda il suo tempo per comunicare la sua decisione sul futuro. Se si ritirerà lo capirò, altrimenti sarò felice di farlo combattere e di aiutarlo“.