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Volley maschile, l’Italia rialza la testa e batte 3-1 la Serbia

Ivan Zaytsev

L’Italvolley era chiamata al riscatto dopo la sconfitta contro la Serbia, troppo brutti gli uomini di Blengini per essere veri. A distanza di 24 ore gli azzurri mostrano il loro vero volto e battono gli avversari con un netto 3-1, facendo impazzire di gioia i 3mila del palazzetto di Cividale del Friuli.

A spiccare tra gli azzurri due su tutti: Zaytsev, che si è distinto in attacco, ma soprattutto in ricezione, dove con il 79% è stato il migliore degli italiani e Vettori, preciso e presente per tutto l’arco di una gara chiusa in crescendo con un buon bottino di 21 punti e il 54% in attacco. Una Nazionale totalmente diversa rispetto a quella che appena 24 ore prima aveva perso malamente non riuscendo a conquistare neanche un set. Blengini ha cambiato, il tecnico azzurro cercava risposte e le ha trovate puntando su Lanza e Piano, al posto di Juantorena e Birarelli.

A cinquanta giorni da Giochi di Rio, l’Italia del volley è quasi pronta, ma prima c’è una World League da conquistare: Gli azzurri questa sera hanno sciolto le righe, 48 ore in famiglia, poi il nuovo raduno direttamente a Roma Fiumicino, da dove partiranno alla volta di Sydney, prima tappa della classica manifestazione di inizio stagione.

ITALIA-SERBIA 3-1 (25-23 29-27 22-25 25-23)
IL TABELLINO: ITALIA: Buti 4, Vettori 21, Lanza 5, Zaytsev 10, Piano 11, Giannelli 6, Colaci (L) Fedrizzi 2, Birarelli, Anzani 3, Rossini (L). Cester 5. Antonov 2, Maruotti 2. Non entrati: Sottile, Juantorena. All. Blengini.
SERBIA:  Kovacevic U. 15,  Lisinac 8,  Luburic 17, Nikic 5, Podrascanin 9, Jovovic 2, Majstorovic (L).  Okolic, Brdovic, Ivovic 4, Stankovic 4. Non entrati: Atanasijevic, Katic, Rosic (L) All. Grbic
ARBITR: Urto e Delvecchio.
Spettatori: 3000 circa. Durata set: 29, 34, 27, 29.
Italia: bs 25, a 6, mv 15, e 9.
Serbia: bs 21, a 3, mv 14, e 9.

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