Nella bella cornice piena di pubblico della Diamond League di Birmingham, non sono riusciti a trovare una buona giornata gli azzurri del salto in alto Gianmarco Tamberi e Marco Fassinotti. In un pomeriggio molto ventoso, i due rivali hanno avuto difficoltà ad adattarsi alle condizioni molto ventose dell’impianto inglese, non riuscendo a confermare le buone misure ottenute nelle ultime uscite. A spuntarla è stato infine Mutaz Essa Barshim, autore della miglior prestazione stagionale con 2.37m, uscito vincitore dal duello al cardiopalma con l’americano Erik Kynard.
Tutti i protagonisti hanno optato per una misura d’ingresso simile a quella di pochi giorni fa a Roma e per tutti nessun problema a 2.16m; solo i padroni di casa Fassinotti ed il suo compagno di allenamento Robbie Grabarz hanno optato per un ingresso a 2.20m. Per l’azzurro c’è stato subito un errore in apertura, prontamente riscattato, ma su una misura in cui tutti hanno effettuato il passaggio regolare al primo tentativo. Purtroppo però la rivalità tra i due italiani non ha portato ad una buona prestazione nella seconda casa di Fassinotti; la modesta misura di 2.23m si è subito dimostrata decisiva con entrambi i saltatori italiani messi spalle al muro con due errori: il torinese è riuscito all’ultimo ad accedere alla misura successiva, ma non altrettanto bene è andata a Tamberi, che con tre errori ha abbandonato la gara per primo.
La misura di 2.26m è risultata meno drammatica e tra il primo ed il secondo tentativo la hanno passata indenni tutti i rimasti, rimandando a 2.29m una scrematura più importante, anche se l’inglese Grabarz ha dovuto discutere con i giudici perché gli fosse validato un salto buono, caduto a causa di un ritto piazzato troppo vicino al materasso e che quindi ha fatto cadere l’asticella con le vibrazioni del saccone. A 2.29m, solo l’americano Kynard ed il cinese Guowei Zhang sono riusciti a passare questa misura senza errori, mentre sia Grabarz che Barshim hanno sporcato la loro cavalcata sin lì perfetta con il primo errore del pomeriggio. Entrambi i protagonisti della vigilia hanno subito rimediato, mentre tutti gli altri, compreso Fassinotti, sono usciti ad un centimetro dai 2.30m, sicché in quattro sono rimasti in gara per i posti sul podio.
A 2.32m il primo a saltare la misura è stato il solito Barshim, al secondo tentativo, subito imitato dal rivale cinese, mentre con due errori a testa sia Kynard che Grabarz hanno scelto di passare la misura e rischiare il tutto per tutto a 2.35m. L’azzardo si è dimostrato vincente per l’americano, che ultimo a saltare dopo i tre errori dei tre rivali, e quindi l’eliminazione dell’atleta di casa, ha messo a segno la propria miglior prestazione stagionale, prendendo la testa della classifica. Raggiunto solo da Barshim, l’americano è andato a 2.37m la misura che sarebbe valsa la leadership stagionale all’aperto.
Al secondo tentativo, il campione del Qatar ha messo a segno la zampata vincente, realizzando la miglior prestazione stagionale. Con due errori a 2.37m, l’americano ha riprovato il tutto per tutto che gli aveva dato la testa della gara alla misura precedente, ma questa volta il singolo colpo a 2.40m non ha dato il risultato sperato, dando così la vittoria a Barshim.