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Tragica notizia in Moto 2. Il pilota spagnolo Luis Salom del SAG Team è morto dopo essere caduto nel corso della seconda sessione delle prove libere del Gran Premio di Barcellona. Secondo le prime ricostruzioni, il 24enne di Palma di Maiorca è scivolato alla curva 12 del circuito, finendo contro le barriere. La moto, poi, lo ha schiacciato con il suo peso.
I soccorsi sono stati immediati: sul luogo dell’incidente è arrivata prima un’ambulanza e, subito dopo è stato chiamato l’elicottero che ha portato Salom all’ospedale universitario generale della Catalogna. Ma è stato il suo ultimo viaggio: pochi minuti dopo, l’annuncio della Dorna ha tolto ogni speranza per quello che, sin dalle prime battute, è sembrato un incidente gravissimo. Salom è stato anche operato nella struttura ospedaliera, ma non ce l’ha fatta ed è deceduto alle 16.55.
Secondo alcuni testimoni, la dinamica dell’incidente farebbe pensare a un guasto alla moto. Le prove libere erano state in un primo momento sospese, a 25 minuti dalla fine della sessione, e poi sono state definitivamente cancellate.
Per la cronaca, il miglior tempo nella classe intermedia resta quello segnato nella FP1 dal giapponese Takaaki Nakagami, davanti al campione del mondo Johann Zarco e al tedesco Jonas Folger. Sesto Lorenzo Baldassarri davanti a Franco Morbidelli. Salom aveva ottenuto il nono tempo.
Il pilota spagnolo aveva esordito in 125, nel 2009. In carriera, ha vinto nove gare in Moto 3 e ha conquistato tre podi in Moto 2 (compreso quello in Qatar, quest’anno). Si tratta del 46° pilota a trovare la morte su un circuito del Motomondiale.
Il Gp di Barcellona si giocherà in ogni caso. Ad annunciarlo l’organizzazione del motomondiale che ha preso la decisione con la famiglia di Luis Salom, i piloti, le squadre e la commissione di sicurezza tuttavia la gara si svolgerà sul tracciato usato per il mondiale di Formula 1.