Terzo posto e nuova leadership mondiale. Cristina Bonacina è tornata alle gare di corsa sui grattacieli dopo un periodo di inattività dovuto a un tragico fatto di cronaca – lo scorso 11 giugno la prozia Maria Losa venne brutalmente assassinata a Torre de’ Busi, provincia di Lecco – e lo ha fatto alla grande, conquistando un prezioso terzo posto a Manila.
Nelle Filippine, l’atleta del Gp Talamona si è confermata più forte interprete italiana del tower running, e una delle migliori a livello internazionale. Il podio, infatti, le è valso la temporanea leadership nel Vertical World Circuit 2016, davanti alle campionesse di specialità Lenka Svabikova (R. Ceca) e Suzy Walsham (Australia).
Bonacina ha affrontato i 59 piani e 1.353 gradini dello Sangri-La di Manila con un piano trattico preciso: entrata nelle rampe di scale in terza posizione, si è lasciata sfilare da alcune atlete, per poi riprenderle tra il 40° e il 50° piano, superando l’australiana Cindy Reid e staccandola di 24″ ai 250 metri della cima.
“Sono felicissima del mio risultato, un bronzo insperato, sono stupita di me stessa – ha commentato l’atleta azzurra – Sono arrivata a questa gara alla conclusione di un periodo di due mesi molto difficile, sia di salute che di morale, e per questo voglio dedicare questo risultato alla mia povera prozia Maria Losa, che seguiva le mie imprese sportive e alla quale ero molto legata“.
A livello maschile, Emanuele Manzi ha perso il primato in classifica a favore dello spagnolo Ignacio Cardona Torres, terzo nelle Filippine, venendo superato inoltre dal polacco Piotr Lobodzinski, trionfatore della prova.
Il Vertical World Circuit proseguirà con la sesta tappa a Sydney il prossimo 21 agosto, mentre la finale è in programma il 4 dicembre a Hong Kong. A