Imola è terra di conquista di Chaz Davies che si porta a casa anche gara-2 con un distacco dai suoi inseguitori di oltre quattro secondi. Un dominio assoluto che nemmeno le Kawasaki sono riuscite ad insidiare con Jonathan Rea e Tom Sykes che devono accontentarsi della seconda e terza posizione.
Un cielo nuvoloso ha accompagnato i piloti in questa seconda giornata di gare in Italia ma, per fortuna, la pioggia non è arrivata a complicare la situazione. Alla partenza Charles Davies non perde tempo e sfrutta al massimo la sua pole position, scattando bene e tenendo la testa della corsa sin dalla prima curva. Alle sue spalle Davide Giugliano, secondo in griglia, non riesce a trattenere l’esuberanza delle Kawasaki, che lo superano di prepotenza, intenzionate a non perdere troppo terreno.
Ma la fuga del pilota della Ducati è inarrestabile. Già dopo soli cinque giri, il margine è sui due secondi. La confidenza di Davies su questa pista non sembra poter avere rivali e così sarà per tutta la corsa. La bandiera a scacchi sancisce il dominio dell’inglese che si porta a meno trentacinque punti in campionato da Jonathan Rea.
La gara delle Kawasaki è una gara di coppia. Rea davanti a Sykes, guida il duo di inseguitori. Il campione del mondo in carica non trova mai lo spunto per allungare sul compagno di squadra che a sua volta non riesce mai a tentare un attacco nonostante Rea abbia commesso nel corso dei giri più di una sbavatura, dimostrando i limiti della sua moto su questa pista. Alla fine, senza alcun colpo di scena, Rea è secondo davanti a Sykes.
Bella gara di Davide Giugliano, che riscatta le difficoltà di ieri con una buona quarta posizione. Quello che però non è di certo incoraggiante è il distacco di oltre tredici secondi dal compagno di squadra Davies.
Leon Camier è quinto con la BMW. Un risultato assolutamente positivo vista una moto non al massimo della forma in questa stagione, moto che deve ritrovare la propria direzione di sviluppo se vuole tornare ai vertici di questo campionato. Dietro di lui Alex Lowes a precedere l’altro BMW di Jordi Torres, bravo sul finale di gara a guadagnare posizioni fino ad agguantare la settima.
Pista difficile per casa Honda, assolutamente mai in grado di avvicinarsi alle posizioni che contano nel corso del weekend. Nicky Hayden è ottavo, dopo dure ed estenuanti battaglie, alcune vinte altre no, a precedere il compagno di squadra Michael Van der Mark.
Prossimo appuntamento con la Superbike in Malesia tra due settimane.
