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La seconda gara del weekend Superbike a Donington Park si è disputata su una pista più fredda rispetto alla giornata di ieri e ha avuto dinamiche molto diverse. A rimanere uguale è stato il vincitore, re indiscusso di questo circuito, il pilota di casa Tom Sykes.
Alla partenza, Sykes non si fa trovare impreparato come nella gara di sabato e scatta alla perfezione dalla sua pole position, mantenendo la prima posizione. Alle sue spalle Chaz Davies e Jonathan Rea che riesce a sopravanzare Lorenzo Savadori. Subito al primo giro Davies dimostra di non aver risolto completamente i suoi problemi di setting e fa un lungo che consente a Jonathan Rea di infilarsi in seconda posizione e mettersi subito all’inseguimento del compagno Sykes.
Le Kawasaki dimostrano da subito di averne più di tutti e cominciano a martellare un ritmo inavvicinabile per tutti gli altri, allontanandosi in tal modo dal resto del gruppo.
Chi appare molto in difficoltà è Davide Giugliano che al terzo giro viene sopravanzato in una curva sola da Nicky Hayden e Lorenzo Savadori, ritrovandosi in sesta posizione. Il suo sogno del terzo podio consecutivo sembra sfumare sin dalle prime tornate. La sua discesa continua quando al giro otto viene sopravanzato anche da Leon Camier e la settima posizione la manterrà fino a fine gara, senza dare mai segnali di ripresa.
Mentre le Kawasaki continuano a fare gara a sé senza però che Rea tenti ancora nulla su Sykes, Alle loro spalle Lorenzo Savadori sopravanza Nicky Hayden per la quarta posizione e si mette all’inseguimento di Davies maturando il sogno del primo podio in questa categoria. La cavalcata è costante fino agli ultimi giri ma, alla fine il pilota italiano non riuscirà ad avvicinarsi abbastanza da tentare un attacco e dovrà accontentarsi di una comunque straordinaria quarta posizione.
La situazione per la lotta al vertice della classifica si accende a cinque giri dal termine quando Rea, dopo una imbarcata nella tornata precedente, si riprende subito e attacca Sykes con un sorpasso pulito e deciso che non da al compagno di squadra margine per contrattaccare. Ma poche curve dopo è lo stesso Rea ad annullare la sua mossa con un lungo che lo rimanda in seconda posizione. Nei tre giri successivi Rea riesce a tenersi attaccato al compagno di squadra che però sfodera delle staccate formidabili che non lasciano spazio ad eventuali attacchi. All’ultimo giro, mentre Camier passa Hayden per la quinta posizione, avviene la resa di Rea davanti alla guida perfetta di Tom Sykes che va così a tagliare il traguardo indisturbato in prima posizione, portandosi a casa una vittoria meritatissima e preziosa che gli vale la seconda posizione nel mondiale su Chaz Davies.
Prossimo appuntamento con la Superbike a Misano il 18 e 19 giugno.