Uno scandalo doping si abbatte sull’Inghilterra. Lo scoop è firmato dal Sunday Times, noto quotidiano d’Oltremanica, con un titolo a sei colonne: “Un medico britannico afferma di aver drogato 150 stelle dello sport“. Il medico in questione è Mark Bonar, incontrato dai giornalisti inglesi in un elegante ristorante nel centro di Londra. Nella ricostruzione del Sunday Times, Bonar avrebbe ammesso di aver venduto per migliaia di sterline “programmi vietati” per migliorare le prestazioni degli atleti. Tra questi ci sarebbero giocatori di tennis e di calcio (anche di grandi squadre della Premier League), un campione della boxe, alcuni ciclisti che hanno partecipato al Tour de France, un giocatore di cricket e tanti altri.
I nomi per il momento restano segreti, ma le parole e le riflessioni di Bonar, che non sapeva di parlare con i cronisti del Sunday Times, faranno sicuramente molto rumore e non solo in Inghilterra. Secondo il medico, per esempio, Lance Armstrong sarebbe stato messo ingiustamente alla gogna per il doping quando tutti i suoi colleghi si comportavano allo stesso modo. Per questo nell’idea di Bonar, stando sempre a quanto raccontano i giornalisti del quotidiano britannico, i farmaci nello sport dovrebbero essere legalizzati sotto la supervisione di medici specialisti. Riflessioni ardite che faranno discutere, ma il piatto forte è sicuramente rappresentato dai 150 presunti clienti sportivi tirati in ballo dal 38enne medico inglese. Rivelazioni che dovranno essere provate e documentate, ma l’inchiesta del Sunday Times ha già aperto una nuova pagina sul problema sempre più diffuso del doping.