Maike Caspersen Falla, vincitrice delle ultime due gare su questo tracciato, ha imposto il terzo sigillo consecutivo nella sprint di fondo in classico di Drammen, Peter Northug ha portato a casa il 36° piazzamento d’onore sul podio. Non una grande giornata per i colori azzurri con tre ultimi posti nei quarti di finale, ma Federico Pellegrino resta in testa alla classifica sprint. L’anno scorso era stato show Norvegia con i migliori e le migliori quattro atleti di casa nelle prime quattro posizioni di ciascuna classifica, quest’anno ci sono andati vicino i padroni di casa, dominando in lungo e in largo con due donne e quattro uomini in cima alle rispettive classifiche.
Nella splendida cornice delle vie centrali del paese di Drammen, davanti ad un pubblico foltissimo e su una neve che non ha risentito della temperatura appena sopra lo zero, fuori già al mattino sia Charlotte Kalla che Justyna Kowalczyk. La crisi di fiducia e risultati della polacca continua anche nella disciplina a lei meno favorevole dopo i problemi evidenziati alla Marcialonga. Per i colori azzurri, dopo la buona qualifica del mattino, non è riuscita l’impresa di passare il quarto di finale a Lucia Scardoni, rimasta vicina alla terza piazza per gran parte del tracciato cittadino, salvo poi crollare nel lungo e difficile rettilineo finale. Discorso simile anche per Greta Laurent, che dopo una qualificazione positiva al mattino ha però compromesso il quarto di finale inciampandosi dopo pochi metri dalla partenza e rimanendo subito attardata dalla testa della batteria.
Nonostante le difficoltà in quasi tutti i turni, la leader di specialità Stina Nilsson era riuscita a mantenere la leadership grazie ad un terzo posto in finale proprio alle spalle delle due norvegesi che la seguono nella classifica. Una squalifica poi l’ha degradata all’ultimo posto, facendo salire la russa Natalia Matveeva sul podio. Come già detto terzo successo negli ultimi tre anni per la Falla su questa pista che a fine gara ha detto: “Sono molto contenta perché di recente non ero stata bene, ma oggi è andato tutto per il verso giusto, adoro questo tracciato ed il pubblico di qui”. Seconda e sempre più vicina alla Nilsson l’altra norvegese Ingvild Flugstad Oestberg.
Unica buona notizie per gli azzurri la debacle di Sondre Turvoll Fossli, vincitore della prima sprint della stagione in classico a Ruka e secondo nella classifica sprint prima di oggi, che ha mancato la qualificazione ai quarti. Infatti, dopo la ottima qualifica con il settimo tempo, Pellegrino, leader della coppa del mondo sprint, è uscito ai quarti di finale senza essere mai vicino alla testa dalla sua batteria. Per il valdostano rimangono le difficoltà e nella tecnica e su questo tracciato, dove non è mai entrato tra i primi 20. Subito fuori anche il campione olimpico di Vancouver Nikita Kriukov, letteralmente abbattuto dal giovane norvegese Paal Troean Aune all’ultima curva del tracciato.
Cala di nuovo il poker la Norvegia al maschile, piazzando quattro atleti tra i primi quattro al maschile con una prova di forza che può essere riassunta nella vittoria di Peter Northug, che ha gareggiato con scelte di materiali diverse, tra cui sci da skating nelle batterie e poi nessuna sciolina in finale. Trentaseiesima vittoria per il fenomeno di casa che ha chiuso davanti a Ola Vigen Hattestad ed il vincitore dell’anno scorso Erik Brandsal. Nuovo appuntamento con il fondo durante il weekend non molto lontano dalla location odierna: il tour si sposta ad Oslo dove sono in programma la 30 e la 50km rispettivamente femminile e maschile sempre a tecnica classica.