Il norvegese Emil Iversen vince a sorpresa nella 17.5 mass start a tecnica classica, la seconda delle prove del Tour de Ski Canada. Al via 84 atleti con 4 azzurri Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Giandomenico Salvadori e Dietmar Noeckler . L’osservato speciale era De Fabiani, il 22enne valdostano protagonista di ottimi risultati, non è mai stato però in gara , complice il pettorale alto di partenza, il 29 conseguente della medesima posizione nella gara sprint ed al ritmo fin da subito molto alto imposto da Ustiugov ed alla fine chiude al 27esimo posto a 2’30” dal vincitore Iversen. Secondo Peter Northug, terzo Sergey Ustiugov.
Ritmo alto, condizioni climatiche molto rigide e pista con paesaggio suggestivo rendono la gara vibrante sin dalle prime battute. Ustiugov prova subito a fare il ritmo davanti ai norvegesi; ne fanno le spese il leader della generale , Martin Sundby, quarto in solitaria a 39.8” ed il canadese, l’idolo di canada Alex Harvey, nono all’arrivo. In 3 vanno via con Ustiugov sempre a fare il ritmo, ma sia Iversen che Northug non sembrano faticare a tenere il suo ritmo. Ustiugov vince tutti i bonus sprint e mantiene la vetta, con una breve parentesi di Iversen che si porta al comando per testare le condizioni fisiche degli altri due rivali. Si arriva così all’ultimo giro con i due norvegesi ed il russo nello spazio di 2”; Emil Iversen decide di rompere gli indugi e provare il forcing finale, Northug tiene ma non riesce mai a mettere in discussione la vittoria del connazionale, alla fine arriva al traguardo con 5,3″ , Ustiugov paga dazio e chiude addirittura con 14,5″. Per il 24 enne norvegese si tratta della prima vittoria in carriera sulle lunghe distanze. Nella classifica generale dopo le due prove Ustiugov ha ora 6 secondi di vantaggio sullo stesso Iversen ed 11 su Northug, Sundby oltre il 1′ e 30” è ormai fuori dai giochi. Nella classifica generale di Coppa del Mondo Martin Sundby domina con 2000 punti con quasi 700 punti di margine sul secondo.