Notizia che ha del clamoroso quella che sconvolge il mondo dello sci di fondo. Come riporta il portale www.abcnyheter.no, la Federazione norvegese ha comunicato in una conferenza stampa che il Tribunale Arbitrale dello Sport, accogliendo una specifica richiesta della Wada, ha condannato per doping Martin Johnsrud Sundby, assoluto dominatore delle ultime stagioni. Il motivo dell’accusa? Eccessivo uso del Ventolin (medicinale contro l’asma) in due diverse occasioni: a Davos, nel dicembre 2014, e al Tour de Ski 2015.
Sundby si vede così revocati i successi sia nel Tour de Ski che nella classifica generale di Coppa del Mondo 2015, che dovrebbero essere riassegnati rispettivamente a Petter Northug e Dario Cologna. Il 31enne norvegese ha commentato così, in lacrime, la notizia: “Non riesco ad accettare questo verdetto. Non ho fatto niente di male, l’unica cosa che chiedo in questo momento è di leggere la sentenza e capire se e dove ho sbagliato”.
Anche il presidente della Federazione norvegese Erik Røste è intervenuto a difesa del proprio atleta, preannunciando battaglia legale: “Andremo sicuramente avanti con i gradi di giudizio. Non ho dubbi sul fatto che sia pulito”. Così invece il medico della nazionale norvegese Knut Gabrielsen, che si assume la completa responsabilità dell’equivoco e precisa che il farmaco non migliora le prestazioni: “Martin ha assunto due terzi del limite di Salbutamolo consentito, il risultato riguarda infatti la capacità del contenitore e non la dose in sé. Non ha alcuna colpa, sono io che ho frainteso le regole”.