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Sci alpino, Mondiale junior di Sochi: Verena Gasslitter vince il bronzo in superG

Verena Gasslitter

Al Mondiale junior di Sochi, sulla pista olimpica del 2014, l’interessante dal punto di vista tecnico Rosa Khutor, non riesce per soli 7 centesimi la doppietta alla canadese Valerie Grenier, che dopo la vittoria in discesa libera agguanta l’argento in superG. È arrivato un secondo bronzo per l’Italia grazie a Verena Gasslitter, su cui tutti gli occhi erano puntati, poiché leader di coppa Europa nella disciplina. L’oro è andato un po’ a sorpresa alla forte austriaca Nina Ortlieb, che però in questa stagione aveva gareggiato solo una volta in questa disciplina e senza impressionare. Oggi però la ragazza d’oltralpe ha trovato il feeling giusto con una neve umida e morbida dopo le intemperie di ieri (nebbia, pioggia e neve), che avevano forzato il rinvio della gara maschile.

La Gasslitter ha forse pagato la sfortunata coincidenza tra il giuramento all’Arma che l’ha obbligata a saltare la discesa libera e quindi le ha anche impedito di testare la pista e la neve russa, in vista di questa gara dove già era molta la pressione sulle sue spalle. L’altoatesina ha comunque fatto gara pari con le due ragazze che l’hanno preceduta, anzi, all’ultimo intermedio era addirittura in testa, ma alla fine si è dovuta accontentare della terza piazza a 33 centesimi. Un sussulto è arrivato quando, finito il primo gruppo di merito, è scesa Aline Danioth, giovanissima svizzera che poco più di una settimana fa ha fatto la voce grossa ai Giochi Olimpici giovanili di Lillehammer, dove ha vinto 4 medaglie in altrettante gare disputatesi. La svizzera ha fatto segnare il quarto tempo in ciascun parziale di gara, ma è andata recuperando sulla Gasslitter fino a chiudere a 36 centesimi dalla testa, solamente 3 centesimi dietro l’azzurra è quindi dal podio. Anche la vincitrice del superG di Lillehammer, l’altra svizzera Melanie Meillard ha spaventato la compagine azzurra, ma solo al primo intermedio, dove ha realizzato il terzo tempo, salvo poi attardarsi e chiudere lontana dalla zona medaglie.

Ma se il divario tra le tre sul podio è stato esiguo, con la quarta appena più lontana, le altre ragazze si sono tutte piazzate molto distanti, con la quinta classificata, l’austriaca Elisabeth Reisinger, che ha chiuso ad un secondo dalla vetta, dopo aver fatto segnare due parziali molto vicini. Ottimo ottavo posto per Asja Zenere: la ragazza di Asiago ha messo a segno una prova di carattere dopo l’uscita anzitempo nella discesa libera, anche se un piazzamento migliore sarebbe potuto arrivare sui centesimi, poiché la quinta è stata più veloce di solo 0,08. Discreta prestazione per Laura Pirovano, quindicesima, che ora avrà nello slalom gigante la sua gara prediletta per tentare di tornare a casa con una medaglia. Sono uscite invece Nicol Delago, splendido bronzo in discesa libera, Jole Galli e Nadia Delago.

Nella prima mattinata europea si era svolto il SuperG maschile, che ha visto il successo del francese Mathieu Bailet, seguito a 37 centesimi dal canadese James Crawford e a 53 dallo svizzero Marco Odermatt. Retrocesso in 11à posizione lo statunitense Drew Duffy, che era in lotta per la vittoria dopo i primi due intertempi, a causa di un errore nel finale di gara. Ancora lontani gli azzurrini, il migliore dei quali è stato Florian Scheider, 23°, seguito da Federico Paini 28° e Federico Liberatore 43°.

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