Lindsey Vonn non è imbattibile, è questa la notizia del giorno, almeno in superG. Quando la tracciatura è più completa ed ai tratti di scorrevolezza si affiancano curvoni tecnici come quelli della parte centrale della Kahndar 1 di Garmisch, il risultato non è già scritto. Le leader della specialità danno vita ad una sfida avvincente giocata sul filo dei centesimi. La spunta alla fine Lara Gut scesa con il numero 17, prima delle tre atlete che occupano il podio a fine giornata.
La ticinese dopo la prova opaca di ieri in discesa si riscatta con una prova maiuscola, già nel piano iniziale di scorrimento Lara ha un vantaggio di quasi mezzo secondo su Cornelia Huetter, al comando fino a quel momento e quinta a fine gara. Il suo vantaggio incrementa quando si passa nella parte tecnica, la sua azione è sempre dinamica ed in spinta anche in curva, novantuno centesimi il vantaggio all’ultimo intermedio, vantaggio che conferma all’arrivo pur seguendo linee più abbondanti di quelle della Heutter ma altrettanto efficaci.
Lindsey Vonn è avvisata, oggi non avrà vita facile per trovare la sesta vittoria consecutiva in superG. Scende due numeri dopo Gut e nel frattempo Tina Weirather ha fatto una discreta prova e si è piazzata alle spalle della svizzera con un ritardo di 71 centesimi, sarà quarta a fine gara. Al primo intermedio, dopo il tratto a lei più congeniale, Lindsey ha solo un centesimo di vantaggio, anche lei è decisa nella parte tecnica ma paga qualcosa alla ticinese, 14 centesimi, recuperabile nel tratto finale dove Lara non ha fatto sfracelli. Vonn però si disunisce, alza uno sci e al tragurdo è ancora dietro, per 23 centesimi. Tratto finale che invece consente a Viktoria Rebensburg, scesa col numero 21, di recuperare un inizio di gara non al livello delle sue rivali e di chiudere alle spalle di mettersi in mezzo tra Gut e Vonn, superata di soli 5 centesimi.
Per l’Italia discreta prova di squadra con sette atlete tra le prime venti. Nadia Fanchini è ottava e alle sue spalle subito Federica Brignone, undicesima piazza per Elena Curtoni. Sofia Goggia, Johanna Schnarf, Daniela Merighetti e Francesca Marsaglia occupano le posizioni dalla 15 alla 18. Solo Dada Merighetti ed Elena Fanchini (finita oltre la trentesima posizione) si sono difese nella parte di scorrimento, per le altre invece la buona prova nella parte tecnica è stata penalizzata dall’eccessivo ritardo nella parte di scorrimento.
Sembra riaprirsi anche la lotta per la sfera di cristallo, Lara Gut recupera 40 punti in classifica generale ed accusa adesso un ritardo dalla Vonn di 87 punti. Torna sotto i cento punti anche il distacco nella classifica di superG, con quattro prove ancora da disputare.