Arianna Errigo inaugura con una vittoria il 2016 della scherma mondiale. La campionessa brianzola incamera per la quarta volta in carriera (le prime tre nel 2009, 2013 e 2014) la prova di Coppa del Mondo di fioretto individuale di Danzica, in un bis stagionale della vittoria di Saint-Maur, in Francia, lo scorso novembre. Già certa del pass olimpico per Rio 2016, l’azzurra può affrontare la prima prova individuale del nuovo anno in scioltezza. Il percorso è in linea con le sue migliori giornate: i primi veri grattacapi arrivano in semifinale, contro la numero 1 del ranking e iridata in carica, la russa Inna Deriglazova, superata per 15-12 prima di regolare nell’atto finale l’altra russa Aida Shanaeva, vice campionessa del mondo, per 15-8.
La maturità raggiunta ormai da Arianna Errigo a questo punto della carriera sembra evidente soprattutto in una scherma che riesce a coniugare meglio la rapidità nell’impostazione dell’andamento del match, una sua caratteristica ormai peculiare, con una maggiore predisposizione al contrattacco e, se necessario, anche alla difesa attiva, come è apparso evidente soprattutto nel match di semifinale contro Deriglazova, che nel borsino attuale pare forse la sua rivale più accreditata nell’ottica dei prossimi Giochi Olimpici di Rio 2016.
Sulla via di una maggiore continuità di risultati e di prestazioni appare poi Martina Batini che con il terzo posto di oggi, impreziosito dalla netta vittoria al turno dei 16 sull’americana Lee Kiefer, numero 4 del ranking (15-6), sale sul podio per la seconda volta in stagione, dopo Cancun all’esordio, e si rilancia soprattutto in vista della prova a squadre. Fra le altre azzurre in gara, sconfitte ai sedicesimi di finale per Elisa Di Francisca (15-9 dalla polacca Jelinska) e Valentina Vezzali (10-4 dalla russa Ivanova) e addirittura ai trentaduesimi per Alice Volpi (15-14 dalla canadese Harvey), quest’ultima reduce dalla vittoria di Torino nell’ultima prova individuale del 2015.