A Banska Bystrica, Slovacchia, si è riscritta la storia italiana del salto in alto maschile a livello indoor. No, non è un eufemismo e neanche un’esagerazione. Marco Fassinotti e Gianmarco Tamberi hanno dato vita ad una gara straordinaria, che ha mandato in delirio il pubblico presente e non solo e lo hanno fatto riscrivendo il record italiano, portandolo a 2.35.
Un mix di emozioni, talento e divertimento hanno intrattenuto per quasi tre ore gli spettatori della cittadina slovacca, una gara che si è rilevata di qualità altissima e soprattutto si è tinta del tricolore italiano. L’asticella col passare del tempo si è alzata sempre più raggiungendo vette incredibili, mai viste e mai superate da un italiano in una gara indoor. Si, perché i due italiani sono riusciti a saltare 2.35 stabilendo il primato indoor italiano, il precedente era firmato proprio da Fassinotti ad Ancona il 23 febbraio 2014. Ma non è finita qui. I due azzurri, totalmente in trance agonistica, hanno provato 2.37 che, se saltato, sarebbe stato record italiano assoluto. Proprio Tamberi lo detiene e lo ha saltato in Germania, ad Eberstadt, il 2 di agosto 2015. Fassinotti, colpa di qualche errore in più nei salti precedenti, per vincere il meeting avrebbe dovuto saltare una misura in più rispetto al suo avversario nonché amico e connazionale. Ma si è fermato non riuscendo ad andare oltre. A questo punto Gianmarco già sicuro della vittoria, ha provato a strafare e a riscrivere la storia di questo sport ma con la S maiuscola provando a saltare 2.39. Tentativo fallito, ma delirio lo stesso sugli spalti. E’ stata una grande gara, ci siamo divertiti e per un attimo abbiamo provato ad immaginare i due italiani tra qualche mese all‘Olimpiade di Rio dove davvero possono recitare un ruolo importante. Ci sarà tempo per pensarci. A Banska Bystrica saranno davvero contenti di essersi goduti questa gara, perché le cose più belle nascono proprio quando meno te l’aspetti.