Il presidente della Federugby, Alfredo Gavazzi, ha annunciato la rinuncia dell’Italia alla candidatura per ospitare il Mondiale del 2023. “A seguito delle consultazioni degli ultimi giorni con la presidenza del Consiglio dei Ministri e con il Coni”, la Federazione Italiana Rugby avrebbe maturato la decisione definitiva. Gavazzi ha ulteriormente dichiarato che la candidatura era “Da sempre strettamente collegata a quella di Roma 2024”. La proposta per ospitare la Coppa del Mondo era in realtà in fase più avanzata, con la candidatura che era già stata confermata più volte in passato, in attesa dell’assegnazione del maggio prossimo. Ma il no a Roma 2024 avrebbe spinto la Fir a fare un passo indietro, soprattutto perchè le strutture che avrebbero dovuto ospitare le nazionali di rugby sarebbero state le stesse candidate a ospitare gli incontri olimpici di calcio (con la sola eccezione dello stadio Euganeo di Padova al posto del Bentegodi di Verona). Già questa mattina, Gavazzi aveva sottolineato che “Il fatto che noi avessimo scelto gli stessi stadi del torneo di calcio dei Giochi di Roma può essere una problematica”, poichè i lavori di ristrutturazione degli impianti erano condizionati al buon esito di entrambe le candidature. Questa sera la comunicazione ufficiale. L’Italia perderà anche il Mondiale di rugby.
Rugby: Italia rinuncia anche a candidatura Mondiale del 2023
Alfredo Gavazzi - Foto Sportface