Virginia Raggi - Foto Youtube
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“Ci andrò con la grande forza che ci viene dalla trasferta di Rio”. Questa la carica della coordinatrice del Comitato Roma 2024 Diana Bianchedi, che si prepara per l’incontro – non ancora fissato – con il sindaco di Roma Virginia Raggi sul tema della candidatura olimpica della Capitale. L’ex azzurra e due volte campionessa olimpica nel fioretto a squadre, parla così di Roma 2024 soprattutto dopo l’esperienza in Brasile e il confronto con l’Olimpiade appena conclusa a Rio de Janeiro: “Ci siamo trovati di fronte a persone che, da tre mesi, leggono che Roma è morta. Ma con l’impegno profuso dai miei ragazzi, che ho ringraziato con una lettera, in 35 workshop, abbiamo dimostrato che da febbraio siamo andati più avanti degli altri”, racconta Bianchedi in un’intervista al Corriere della Sera convinta che il Comune abbia perso un’occasione a non mandare nessun rappresentante a Rio: “La trasferta la pagava il Comitato e in tutti gli incontri tecnici il Campidoglio avrebbe potuto fare tutte le domande del caso”. Ma cosa dirà Diana Bianchedi alla Raggi durante l’incontro? “Che la campagna elettorale è finita e che ci diano una risposta chiara”. Anche perché, ci tiene a sottolineare la coordinatrice: “Non si dica che queste sono le Olimpiadi di
Montezemolo. Tutti i contratti e le cariche del Comitato promotore scadono, e decadono, il 14 settembre 2017 quando verranno assegnate le Olimpiadi. Dopodichè governo, Comune, Regione possono scegliere chi vogliono loro”. La Bianchedi si dice anche disposta a farsi da parte, se questo dovesse aiutare la candidatura olimpica di Roma. Il 7 ottobre la Raggi dovrà sciogliere le riserve, o firma l’impegno del Comune alla candidatura o
finisce qui: “Direi che si va avanti. Altrimenti – conclude l’intervista – finirà davvero, ma per i prossimi 50 anni…”