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In attesa delle importanti finali nel pomeriggio con Luca Dotto impegnato nella gara regina, i 100m stile libero, Ilaria Bianchi impegnata nei 100 m farfalla e il duo Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti impegnati negli 800m stile libero, anche la mattinata di batterie della quinta giornata degli Europei di nuoto ha riservato grandi soddisfazioni per gli italiani in gara.
Fila tutto liscio, a tre giorni della fine del campionato, per i due primi azzurri a scendere in vasca oggi all’Aquatics Centre di Londra: nei 200m dorso, diviso in cinque batterie, sia Luca Mencarini che Cristopher Ciccarese agguantano la semifinale. Entrambi fanno il compitino per centrare il passaggio del turno senza sprecare troppe energie. Ciccarese, fuori alla semifinale dei 100m dorso, ci riprova nei 200 e chiude con il tempo 1.59.08, Mencarini chiude invece in 1.59.19. Gli italiani sono a 2 secondi dal miglior tempo della batteria, fatto registrare da David Foldhazi (1.57.69).
Partecipa, un po’ a sorpresa, nei 200m stile libero Federica Pellegrini che non solo si qualifica per la semifinale ma vince anche la batteria. Dopo il quinto posto amaro, ed anche un po’ preoccupante in vista delle Olimpiadi di Rio, nella staffetta 4×200, la Pellegrini oggi ha dato prova di essere in ottime condizioni, afferrando l’accesso alla semifinale con una bella progressione nel finale e chiudendo con il tempo 1.57.96. È riuscita senza troppi problemi ad avanzare Martina De Memme, in lacrime dopo la gara, col tempo 2:00.06; fuori invece Alice Mizzau ed Erica Musso ancora distanti dalle proprie potenzialità . Non pesano le primavere di Federica Pellegrini che domani potrebbe portare a casa l’ennesimo titolo, approfittando anche dell’assenza della nuotatrice svedese Sarah Sjostrom. L’taliana a fine gara commenta così: “Ho deciso di partecipare indipendentemente da come vada, voglio testarmi in una sfida individuale con atlete internazionali, in qualsiasi stato di forma io sia. Ho avuto un buon riscontro oggi, per la staffetta dispiace molto, soprattutto perché negli ultimi anni abbiamo avuto grandi soddisfazioni. Siamo un po’ fuori forma perché abbiamo preparato gli assoluti, ma ci si aspettava qualcosa in più in ambito europeo perché combatteremo con Cina e America e partire da 5° all’Europeo diventa difficile in chiave olimpica“. Il miglior tempo lo ha fatto registrare Femke Heemskerk in 1:57.91.
Bene anche Matteo Rivolta e Piero Codia, entrambi staccano il pass per la semifinale dei 100m farfalla. Nella gara in cui Rivolta è riuscito a qualificarsi alle Olimpiadi, oggi ripete la buona prestazione ma non con un tempo eccezionale: 52.65, due secondi più lento del suo record personale. Nell’ultima batteria l’olandese Joeri Verlinden sbaglia la partenza ed è costretto al ritiro, Piero Codia passa il turno col secondo crono in assoluto 52.38, deve invece dire addio alla semifinale Giacomo Carini, che finisce in 34° posizione.
Nei 50m dorso Elena Gemo e Carlotta Zofkova non hanno avuto vita facile, ma sono riuscite a passare il turno, la seconda per il rotto della cuffia. La grande concorrenza britannica è una presenza ingombrante nella gara: la beniamina di casa, Georgia Davies, fa registrare il miglior crono (27.87), al terzo piazzamento e al quinto, entrambe a meno di un secondo, ci sono le altre due inglesi Francesca Halsall e al quinto Kathleen Dawson ma fra le due riesce a procedere per regolamento soltanto la prima, lasciando così il posto a Carlotta Zofkova. Niente da fare per Margherita Panziera, non particolarmente in forma ma comunque sorridente, perché consapevole dei propri limiti in una gara non proprio adatta alle sue caratteristiche.
Nei 50m rana Andrea Toniato ha fatto registrare un tempo decisamente buono (27.37), avanzando in semifinale più che soddisfatto. Ce la fa anche Fabio Scozzoli che può comunque sorridere del suo 27.84. Dopo l’infortunio Scozzoli ha riscontrato qualche difficioltà a ritrovare la forma, l’atleta si trova quindi in un momento complicato in cui deve ritrovare le forze per vedersela con vecchi rivali. La sua partenza in vasca è buona ed ha una grande velocità nelle bracciate, deve migliorare nella progressione perché per rientrare nei primi 8 bisogna indubbiamente dare qualcosa in più. Il miglior tempo oggi è di Adam Peaty con 26.93.
Nella staffetta mista 4×100 stile libero, l’Italia si affida a due uomini partenza e poi due donne in chiusura. L’Itaia, presente nella prima batteria, non riesce a dare il meglio nel primo cambio, che avviene con lentezza, tra Luca Leonardi e Jonathan Boffa. La difficoltà non condiziona però la prestazione di Boffa che fa registrare il miglior tempo del quartetto (49.21). L’Olanda riesce in ogni modo ad aumentare il distacco e gestisce al meglio l’ultima parte della gara, costringendo Aglaia Pezzato ed Erika Ferraioli a chiudere la staffetta in seconda posizione. La squadra conclude in 3.28.56, gli olandesi in 3.26.89. Fuori dalla finale, in programma questo pomeriggio, San Marino e Moldavia.
L’ultima batteria della mattinata ha visto scendere in vasca le ragazze della 1500 stile libero. Diletta Carli, iscritta alla gara e in condizioni tali da poter essere tra le migliori, ha poi dato forfait. Presente, invece, Simona Quadarella che giunge quinta in 16:26.45. La giovanissima, classe ’98, concorrerà per la finale domani.