L’Italia esulta ancora, dagli Europei di nuoto in acque libere arriva la terza medaglia. A conquistarla è Federico Vanelli, che si classifica secondo nella gara dei 5 chilometri a cronometro, con il tempo di 54’54″4, con 11″7 di vantaggio sul britannico Caleb Hughes, terzo in 55’06″1 e 20″1 di ritardo dal russo Kirill Abrosimov che ha vinto in 54’34″3. L’argento di Vanelli si aggiunge alle medaglie d’oro di Rachele Bruni e di bronzo di Arianna Bridi nella dieci chilometri di domenica scorsa.
A tenere alto l’onore azzurro non solo Vanelli, che è andato a medaglia, ma anche Mario Sanzullo e Simone Ruffini. Il primo è riuscito a chiudere in sesta posizione con il tempo di 55’22″2 mentre l’altro atleta, che parteciperà anche all’Olimpiade di Rio 2016, è riuscito comunque ad entrare nella top ten con il nono tempo di giornata.
La gloria, però, è tutta per Federico Vanelli che è riuscito nell’impresa che pochi si aspettavano. Per lui, 25enne poliziotto lodigiano tesserato per il CC Aniene di Roma e allenato da Emanuele Sacchi, è la prima medaglia in carriera agli Europei, dopo un quarto posto nei diecimila e il quinto con il team event a Berlino 2014.
Niente da fare, invece, per quanto riguarda le donne italiane in gara. La 5 km femminile è stata vinta dalla britannica Danielle Huskisson in 59’46″1, seconda la tedesca Finnia Wunram con 59’52″4 e terza l’olandese Sharon Van Rouwendaal con 59’54″9. Le azzurre Aurora Ponselè, Giulia Gabbielleschi e Ilaria Raimindi si sono classificate rispettivamente quarta, quinta e sesta. Un piazzamento che fa ben sperare, ma non aggiunge purtroppo nulla al medagliere azzurro.