Mancano soltanto poche ore all’avvio di uno degli eventi sportivi più attesi dagli appassionati del nuoto: gli Assoluti primaverili a Riccione costituiranno infatti una chance fondamentale per strappare la qualificazione alla sempre più imminente Olimpiade di Rio. Altri importanti palcoscenici utili agli atleti per conquistare il pass olimpico sarà il campionato Europeo di Londra, che si disputerà dal 9 al 16 maggio e il Trofeo Settecolli di Roma, che vedrà impegnati i partecipanti alle gare dal 24 al 26 giugno.
Tra le stelle che brilleranno di luce propria e daranno lustro alla competizione romagnola, annoveriamo su tutti la veterana Federica Pellegrini, campionessa nella gara regina dei 200 metri stile libero e il giovane Gregorio Paltrinieri, sempre più a suo agio nelle vesti di punta di diamante della spedizione azzurra per quanto riguarda la categoria sulla lunga distanza dei 1500 metri stile libero. Se la Fede nazionale e Gregorio sono già sicuri di volare in Brasile insieme alla staffetta 4×100 metri stile libero maschile e femminile, 4×100 metri mista maschile e femminile e 4×200 metri stile libero femminile a seguito degli obiettivi centrati nel corso delle ultime competizioni (Mondiale in Kazan ed Europeo in vasca corti a Netanya), il destino appare più incerto per gli altri atleti italiani che saranno impegnati a Riccione nei prossimi giorni. Per quanto riguarda il mondo dello stile libero, uno sguardo particolarmente attento si poserà su Gabriele Detti che tenterà l’assalto al record di Rosolino nei 400 metri, Luca Leonardi ed il talento emergente di Alessandro Miressi a completare un vivaio azzurro dotato di buone prospettive di crescita. Le vasche di Riccione sono pronte ad accogliere anche il dominatore assoluto dello stile farfalla: parliamo di Matteo Rivolta, che ha coronato l’impresa della medaglia d’argento nei 100 metri, secondo solo ad una leggenda che porta il nome di Laszlo Cseh. Tanta attesa e margini di miglioramento anche per Piero Codia, il cui obiettivo è scendere ulteriormente sotto il muro dei 51’69’’. Poco spazio invece nella rana, settore che risente particolarmente della pesante eredità raccolta da Fabio Scozzoli, apparso però in ombra nelle ultime gare e determinato a centrare il pass per Rio, seppur tra un’agguerrita concorrenza a livello internazionale e notevoli difficoltà.
Luci del riflettori puntati anche sui giovani astri nascenti di questa disciplina: Niccolò Martinenghi, Luca Pizzini, Andrea Toniato ed Edoardo Giorgetti che punteranno a migliorare il proprio record personale. Poche novità, invece, nel dorso: a tenere accese le speranze di qualificazione italiane è Simone Sabbioni, intenzionato a migliorare il proprio parziale di 53’37’’ ed agguantare un volo diretto per Rio nonostante debba fare i conti su scala internazionale con Lacourt, Larkin e Murphy; sorprese potrebbero anche giungere dal fronte dei dorsisti Christopher Ciccarese, Luca Mencarini e Niccolò Bonacchi. Per quanto riguarda i misti, la nazionale azzurra punta tutto su Federico Turrini, che si è imposto nelle distanze dei 200 e 400 metri e che non dovrebbe avere eccessive difficoltà nel conquistare la tanto attesa qualificazione dopo i parziali recentemente raggiunti (1’58″2 ; 4’13″1).