Stangata per Ryan Lochte. Il nuotatore americano pagherà a caro prezzo quanto accaduto ai Giochi di Rio 2016 con una sospensione di dieci mesi, secondo quanto riportato dai media statunitensi. Una sanzione che, se confermata, impedirebbe al campione a stelle e strisce di prendere parte al Mondiale di nuoto in Ungheria del 2017, come spiegato alla Cnn da una fonte vicina al caso.
L’argento di Rio 2016 nella staffetta 4×200 aveva raccontato di un’aggressione durante una serata con gli altri compagni di squadra, versione poi smentita da alcune immagini che avevano ripreso il gruppo creare problemi ad un distributore di benzina di Rio. Lochte ha poi ritrattato, ammettendo di aver esagerato e chiedendo scusa pubblicamente, ma non è bastato per evitare l’abbandono di alcuni sponsor. La Speedo, il marchio di costumi da bagno, ad esempio, ha annunciato che donerà 50.000 dollari del contratto dell”atleta per l’organizzazione Save The Children per aiutare i bambini in Brasile.