Comincia come peggio non poteva il Motomondiale 2016. Sul circuito di Losail, in Qatar, dove domenica 20 marzo si correrà la prima gara della stagione, ha perso la vita il pilota tunisino Taoufik Gattouchi, rimasto coinvolto in un incidente alla curva 3 insieme ad altri piloti.
La tragedia è avvenuta durante la Losail Cup 600, gara di contorno del primo round del calendario iridato del Motomondiale. Il 49enne ha perso il controllo della propria moto al decimo giro dei 15 previsti: la gara è stata sospesa, le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Trasportato subito al centro medico del circuito e poi in eliambulanza all’Ospedale Hamad di Doha dove è continuata la rianimazione, il motociclista è morto in seguito alle gravi lesioni riportate. A comunicarlo, attraverso un comunicato, sono state la la FIM, il Losail Circuit Sport Club, QMMF, Dorna Sports e l’intera comunità MotoGP esprimendo le condoglianze alla famiglia e a quanti erano vicini a Gattouchi.
Non è la prima vittima delle due ruote in pista: torna subito alla mente il tragico incidente che ha visto spezzare troppo presto la vita di Marco Simoncelli, sul circuito di Sepang nel 2011, travolto da Colin Edwards e Valentino Rossi. Nel 2013, invece, era toccato ad un altro italiano, Andrea Antonelli, centrato da una moto così come Shoya Tomizawa nel 2010, sul circuito di Misano Adriatico. Più lontana, ma non questo meno dolorosa, quella di Dajiro Kato, che perse la vita sul circuito di Suzuka, gara inaugurale della stagione 2003, che finì a oltre 200 orari contro un muro di protezione della pista, spirando in ospedale dopo 19 giorni di agonia.