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Finalmente ci siamo, stanotte la Stanley Cup potrà aggiungere al suo “nome” quella piccola ma importantissima parola “Final”. Questo logo lo vedremo prima sul ghiaccio del Consol Energy Center (casa dei Pittsburgh Penguins e palazzetto dove verranno disputate le prime due partite) poi sul ghiaccio del SAP Center (casa dei San Jose Sharks). Fra Pittsburgh e San Jose è il primissimo incontro ai playoff per il semplice fatto che San Jose non è mai arrivata in finale, nei 25 anni di storia della franchigia californiana, e gli scontri fra una squadra di Eastern Conference contro una squadra di Western Conference si hanno solamente nell’ultimo atto della Stanley Cup.
Ai Pittsburgh Penguins viene attribuito un 55% di possibilità di vittoria playoff per la grande storia gloriosa alle spalle, per la molteplicità di grandi nomi nel roster e per diverse opzioni a partita in corso che Mike Sullivan ha dimostrato di saper gestire. Il loro punto di forza è sicuramente la rapidità ed il cambio di passo oltre alla grande paura che creano giocatori come Sidney Crosby ed Evgeni Malkin quando entrano in possesso del puck (uniti solamente nelle situazioni di powerplay). Il “goaltending” ha dimostrato di saper reggere nelle mani del giovane Matt Murray perciò i Pens dovranno concentrarsi notevolmente sulla fase difensiva perché i San Jose Sharks sono una delle squadre che attuano più pressing di tutte, specialmente nelle ripartenze. La perdita di Trevor Daley fino ad ora è stata mascherata per bene per cui non sorprendiamoci se assisteremo ad un Game 1 di attesa da parte dei Pens che non vorranno buttar via nulla considerando anche il fatto che la serie inizierà con il vantaggio del ghiaccio amico.
Ai San Jose Sharks diamo un 45% di possibilità ai blocchi di partenza perché è una squadra che sta crescendo pian piano e dovrà confermarsi ad alti livelli fin dalle prime gare di questa finale di Stanley Cup. Joe Pavelski, Joe Thornton, Patrick Marleau, Logan Couture e Brent Burns son 5 giocatori che dominano la scena soprattutto nelle situazioni di powerplay. Gli Sharks hanno mostrato un ottimo strapotere sul piano del gioco sia contro i Los Angeles Kings sia contro i St.Louis Blues zoppicando solamente contro i Nashville Predators (serie terminata in 7 gare) che furono l’unico team cui riuscì a contenere gli attacchi dei californiani. San Jose è una squadra frenetica e più spettacolare dei Penguins proprio per le loro altissime abilità offensive. Spetterà agli Sharks aggredire la partita senza subire le ripartenze delle linee inferiori (terza e quarta) perché i vari Kunitz e Cullen hanno dimostrato di saper sgusciare da un momento all’altro nelle precedenti partite di Pittsburgh.
Dopo quest’altra breve lettura ora scopriamo gli appuntamenti della Stanley Cup Final:
Pittsburgh Penguins – San Jose Sharks, Gara 1: ore 2:00 nella notte fra lunedì 30 e martedì 31
Pittsburgh Penguins – San Jose Sharks, Gara 2: ore 2:00 nella notte fra mercoledì 1 e giovedì 2
San Jose Sharks – Pittsburgh Penguins, Gara 3, ore 2:00 nella notte fra sabato 4 e domenica 5
San Jose Sharks – Pittsburgh Penguins, Gara 4, ore 2:00 nella notte fra lunedì 6 e martedì 7
se la serie non sarà ancora finita dopo quattro gare..
Pittsburgh Penguins – San Jose Sharks, Gara 5, ore 2:00 nella notte fra giovedì 9 e venerdì 10
se la serie non sarà ancora finita dopo cinque gare..
San Jose Sharks – Pittsburgh Penguins, Gara 6, ore 2:00 nella notte fra domenica 12 e lunedì 13
se la serie non sarà ancora finita dopo sei gare..
Pittsburgh Penguins – San Jose Sharks, Gara 7, ore 2:00 nella notte fra mercoledì 15 e giovedì 16
Tutte le partite verranno trasmesse da Sky nel canale Fox Sports (204).