Evgeni Malkin - Official Pittsburgh Penguins Facebook Page
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Dopo aver chiuso il capitolo 2015/2016 con la vittoria finale dei Pittsburgh Penguins, ora è già tempo di prepararci ad affrontare i discorsi di mercato estivi per la nuova stagione che inizierà a metà ottobre. Esattamente fra 10 giorni al First Niagara Center dei Buffalo Sabres, la National Hockey League ospiterà l’edizione numero 54 del Draft.
Come si svolge il Draft?
Il Draft è una lista di “scelta” fra i migliori giovani prospetti in attesa di sfondare nel mondo della National Hockey League. La selezione è composta da 7 round con ciascun team che riceve una “pick” per round. I 14 team che non sono riusciti a qualificarsi per la Stanley Cup sono in lizza per l’estrazione della “Draft Lottery”, un sistema che attraverso percentuali decreta le prime tre posizioni alle tre franchigie che si assicureranno il podio dei migliori prospetti. La Draft Lottery quest’anno vedeva favoriti i Toronto Maple Leafs per via del minor numero di punti racimolato durante la regular season. Difatti i Maple Leafs hanno vinto l’estrazione rispettando il 20% di possibilità ed assicurandosi la miglior scelta con Winnipeg Jets e Columbus Blue Jackets in seconda e terza posizione. Jets e Jackets tramite questo sistema hanno scavalcato Edmonton Oilers e Vancouver Canucks nonostante avessero meno chance di aggiudicarsi il podio perciò le due franchigie canadesi son slittate in quarta e quinta posizione. Il resto del gruppo dalla sesta alla quattordicesima è rimasto invariato. Dalla posizione numero 16 alla posizione numero 30 troviamo i team partecipanti ai playoff che verranno collocati in ordine di uscita (pur sempre tenendo conto dei punti conquistati in regular season). Ad esempio alla numero 30 troveremo i Pittsburgh Penguins, alla 29 i San Jose Sharks (le due finaliste) mentre alla 28 i St.Louis Blues ed alla 27 i Tampa Bay Lightning (uscite entrambe alle finali di Conference, St.Louis si prende una pick più alta per via del maggior numero di punti conquistati rispetto a Tampa).
Chi può essere draftato?
Qualunque giocatore nord americano che abbia compiuto i 18 anni al 15 di settembre e che non debba compiere 20 anni entro il 31 dicembre. Per quanto riguarda i giocatori “non” nord americani non vi è un limite di età, l’unico vincolo è sempre il fatto che debba aver raggiunto la maggiore età entro il 15 di settembre. Se un 18enne vuole rientrare nel listone dei “draftabili” deve dichiararsi pronto mentre se esso compirà 19 anni entro il 15 di settembre sarà automaticamente disponibile per il Draft.
Cosa succede se un giocatore non viene draftato? Può un giocatore esser reinserito una seconda volta in un Draft?
Se un giocatore non viene draftato nonostante abbia raggiunto i 20 anni diventa “UFA” (unrestricted free agent), una particolare posizione da “svincolato” che permette alle squadre di poterlo mettere sotto ingaggio in qualsiasi momento. Se un giocatore viene draftato da un team ma nel regime dei due anni non firma il classico “entry-level contract” potrà esser reinserito nel prossimo Draft se è ancora all’interno dei vincoli spiegati precedentemente, se invece quei vincoli saranno scavalcati, il giocatore diventerà “UFA”. Se un giocatore verrà inserito in un secondo Draft la sua presenza gli sarà negata in un ipotetico terzo. Ed ancora, se esso verrà draftato per la seconda volta ma nuovamente non verrà messo sotto contratto dal team, il giocatore diventerà “UFA” nonostante, magari, sia ancora all’interno del regime dei vincoli di età.
Se un team dovesse draftare un giocatore al primo round ma dopo due anni decide di non metterlo sotto contratto, la scelta viene persa nel nulla?
Sicuramente può trattarsi di un’occasione persa ma la National Hockey League ha impostato una regola che se un giocatore appartenente al primo round non viene messo sotto contratto (sempre dopo due anni), la franchigia verrà “ricompensata” con una scelta al secondo round del Draft successivo alla scadenza della clausola dei due anni. In questo modo il team potrà disporre di una “pick” in più con lo stesso posizionamento (per capirci meglio, se una franchigia non mette sotto contratto una 21esima scelta al primo round, nel Draft dove riceverà la seconda scelta “extra” essa sarà classificata al 51esimo posto con tutti gli altri team che, dopo la 51esima posizione, scaleranno di una “pick”).
Ecco l’ordine di scelta del Draft2016:
- Toronto Maple Leafs
- Winnipeg Jets
- Columbus Blue Jackets
- Edmonton Oilers
- Vancouver Canucks
- Calgary Flames
- Arizona Coyotes
- Buffalo Sabres
- Montreal Canadiens
- Colorado Avalanche
- New Jersey Devils
- Ottawa Senators
- Carolina Hurricanes
- Boston Bruins
- Minnesota Wild
- Detroit Red Wings
- Nashville Predators
- Philadelphia Flyers
- New York Islanders
- Arizona Coyotes (dai New York Rangers)
- Carolina Hurricanes (dai Los Angeles Kings)
- Winnipeg Jets (dai Chicago Blackhawks)
- Florida Panthers
- Anaheim Ducks
- Dallas Stars
- Washington Capitals
- Tampa Bay Lightning
- Louis Blues
- Boston Bruins (dai San Jose Sharks)
- Toronto Maple Leafs (dai Pittsburgh Penguins)
Come potete notare vi sono alcune squadre presenti due volte in questo primo round per via di alcuni scambi che hanno portato alla cessione di “pick” per giocatori. Più in avanti scopriremo anche i round dal due al sette con tutti i dettagli che hanno portato i team a scambiare le proprie posizioni del Draft.