Gara 2 di finale di Eastern Conference nell’hockey Nhl con un’altalena di emozioni nel primo periodo ma anche tanta noia e staticità nel proseguo del match per via di un atteggiamento di entrambe le squadre di “paura” per un’eventuale sconfitta.
Pittsburgh Penguins – Tampa Bay Lightning 3-2 OT (Serie in parità 1-1)
Le due franchigie tornano sul ghiaccio del Consol Energy Center prima della doppia trasferta dei Pens in Florida. Pittsburgh ha bisogno di pareggiare la serie per non complicare la sfida perciò coach Mike Sullivan cerca di fare qualche aggiustamento nelle linee. Dopo aver annunciato il cambio Maatta-Schultz nel reparto difensivo, l’allenatore, fin dai primi minuti del match, inizia a mischiare i componenti della prima e della seconda linea offensiva ponendo talvolta anche le due star Evgeni Malkin e Sidney Crosby assieme per cercare di dare più peso alla manovra. Coach Jon Cooper (Lightning) perde Ryan Callahan a pochi minuti del match e per questo è costretto a tornare con la formula degli 11 attaccanti e 7 difensori riconvocando Anton Stralman assente dal 25 marzo. Bishop non recupera nel net perciò scelta obbligata del giovane portiere Vasilevskiy. Il match promette subito bene anche perché i Pittsburgh Penguins vanno avanti per 2-0 con le reti del veterano Cullen che trafigge Andrei Vasilevskiy dopo aver sfruttato un puck “vagante” di fronte al net. L’altro goal viene firmato da Phil Kessel dopo un’azione corale della sua linea con gli assist di Hagelin e Bonino (gli eroi di gara 6 contro i Washington Capitals). I tifosi dei Pens si preoccupano ben presto perché la difesa inizia a ballare nelle poche occasioni create dai Bolts e proprio Anton Stralman butta in rete il puck del 2-1. Jonathan Drouin segna il terzo goal in Stanley Cup al termine del primo periodo con un Matt Murray non esente da colpe che di lì inizierà lentamente a crollare concedendo qualche “rimbalzo” di troppo. Nel secondo periodo, effettivamente, non si vivono grandi emozioni perché fra le due squadre inizia a sorgere la paura di non voler assolutamente perdere questo match. Poche occasioni, qualche errore nella manovra ma soprattutto tanti fischi per offside, icing e face-off non validi. Nella terza frazione la partita torna ad accendersi e sicuramente l’occasione più importante da segnalare è quella di Alex Killorn che stampa il puck sulla traversa al termine del periodo. Dopo soli 40 secondi dall’inizio dell’overtime, capitan Sidney Crosby sale in cattedra e segna uno splendido gol all’incrocio dei pali che fa impazzire il Consol Energy Center. Un gol che ricandida il capitano come “protagonista” di una serie che fino ad ora l’ha visto out, come d’altronde anche i match contro i Washington Capitals. Come detto da coach Mike Sullivan, Pittsburgh ha assolutamente bisogno delle reti di Sidney Crosby e Evgeni Malkin e “Sid The Kid” oggi ne ha segnato una pesante. Gara 3 all’Amalie Arena di Tampa Bay fra due notti.
Statistiche del match:
Sidney Crosby segna il gol all’overtime più veloce nella storia dei Pittsburgh Penguins in Stanley Cup (solamente 40 secondi, in precedenza il record era detenuto da Ferguson nel 1979 contro Buffalo). Inoltre il capitano dei Penguins sale a quota 47 reti superando Kevin Stevens per la terza posizione nella classifica marcatori all-time della franchigia. Terza vittoria all’overtime esattamente come nei playoff del 2009 e 2001, i Pens sigillano il terzo successo ai supplementari su quattro match totali. I Tampa Bay Lightning stoppano così il loro ruolino di vittorie esterne ai supplementari a 6 consecutive. Victor Hedman (difensore Bolts) mette a referto l’assist numero 28 ai playoff che pareggia la terza posizione di franchigia di Vincent Lecavalier.
PAGELLE PITTSBURGH PENGUINS:
Patric Hornqvist (6) – Sidney Crosby (6,5) – Conor Sheary (6,5)
Phil Kessel (6,5) – Nick Bonino (6) – Carl Hagelin (6,5)
Eric Fehr (6,5) – Evgeni Malkin (6) – Chris Kunitz (5,5)
Bryan Rust (6,5) – Matt Cullen (7) – Tom Kuhnhackl (6)
Kris Letang (6,5) – Brian Dumoulin (6,5)
Ben Lovejoy (6) – Trevor Daley (6,5)
Justin Schultz (6,5) – Ian Cole (5,5)
Matt Murray (5,5) – Marc-Andre Fleury (s.v)
PAGELLE TAMPA BAY LIGHTNING:
Nikita Kucherov (4,5) – Tyler Johnson (5) – Alex Killorn (6)
Jonathan Drouin (6,5) – Valtteri Filppula (6) – Ondrej Palat (5)
Audy-Marchessault (6,5) – Brian Boyle (6) – Cedric Paquette (5)
J.T.Brown (6) – Vladislav Namestnikov (5)
Braydon Coburn (5,5) – Victor Hedman (6)
Andrej Sustr (6) – Jason Garrison (5,5)
Anton Stralman (6) – Matt Carle (6)
Slater Koekkoek (6)
Andrei Vasilevskiy (7) – Kristers Gudlevskis (s.v.)