In questa notte si son giocate le prime partite delle semifinali di Western Conference della Stanley Cup di hockey con il Texas e la California protagoniste. Di fatti i due team casalinghi hanno conquistato il vantaggio della serie per 1-0 con due prestazioni abbastanza differenti, ma ora partiamo con il racconto della strapotenza degli squali sui Nashville Predators.
San Jose Sharks – Nashville Predators 5-2 (Sharks in vantaggio nella serie per 1-0)
Come da pronostico San Jose attacca e Nashville si difende, ma non è così che si fa per andar avanti in questi playoff. I troppi giorni di riposo non hanno fatto dimenticare ai San Jose Sharks come impostare un match per cercare di metter sotto gli avversari segnando più reti possibili. Il primo grattacapo arriva nel secondo periodo con il vantaggio degli ospiti firmato Fisher, già decisivo contro gli Anaheim Ducks. Di lì il match diventa un tiro a segno perché Nashville, dopo aver conquistato l’1-0, si spaventa e rimane racchiusa in difesa in attesa di un errore degli squali per colpire in contropiede. In questo Game 1 questa tattica si rivela clamorosamente sbagliata. San Jose domina e segna mettendo a referto addirittura cinque reti (come nel secondo periodo contro Los Angeles nel 2011). Hertl, Ward, Couture (doppietta e GWG) e Wingels stendono i Preds con l’ausilio anche di due goal in empty-net. In mezzo a questi cinque goal c’è comunque da segnalare la rete di Ryan Johansen per Nashville ma anche la prestazione egregia di Brent Burns. Nella notte in cui viene candidato al Norris Trophy (premio istituito per il miglior difensore della regular season), Burns prende il comando della squadra con 10 punti (2G, 8A) diventando il primo difensore a postare 3 “multi-point games” di fila (contando gara 4 e 5 contro L.A. in cui Burns mise a referto più di un punto). Inoltre raggiunge i record di franchigia di Marleau e Pavelski, un record che proverà ad estendere al Game2. Logan Couture diventa l’uomo decisivo con il goal del momentaneo 3-2, raddoppia il risultato con il quarto goal dei suoi che gli permette di postare il terzo “multi-goal game” della carriera in Stanley Cup. Per Nashville è un “try again” anche se probabilmente qualcosa dovrà esser cambiato.
Dallas Stars – St.Louis Blues 2-1 (Stars in vantaggio nella serie per 1-0)
Anche il Texas esulta con il vantaggio della serie dei Dallas Stars, un 2-1 sofferto ma efficace contro i St.Louis Blues. L’American Airlines Center doveva esser il teatro di una grandissima sfida a colpi di goal ed assist con Spezza, Benn e Sharp da una parte vs Tarasenko, Stastny e Backes dall’altra, niente di tutto ciò. Il match si conclude con la vittoria degli Stars senza scomodare i “big” perché i marcatori dell’incontro sono Roussel e Faksa. Proprio quest’ultimo realizza il secondo goal in Stanley Cup che si trasforma, un’altra volta, nel GWG decisivo per dare la vittoria a Dallas. Gli Stars conquistano così il 24esimo successo in 33 incontri casalinghi ai playoff contro St.Louis mettendo a referto la nona vittoria nelle ultime 10 partite al’AAC (contando anche le partite di regular season). Kari Lehtonen torna grande nel net fermando la furia dei Blues negli ultimi minuti lasciando da parte il clamoroso comeback dei Minnesota Wild in gara 6. Qualche certezza in meno per St.Louis dopo aver eliminato i campioni in carica dei Blackhawks, Dallas pare esser più in forma soprattutto nel reparto difensivo.
PROGRAMMA STANLEY CUP
Tampa Bay Lightning – New York Islanders (Gara 2, ore 21:00)
Islanders in vantaggio nella serie per 1-0
Washington Capitals – Pittsburgh Penguins (Gara 2, ore 2:00 diretta su Sky Sport Plus)
Capitals in vantaggio nella serie per 1-0
