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Come ogni anno, l’appuntamento più atteso dopo il Draft è il primo luglio. Questa data ha un’importanza fondamentale perché sancisce la conclusione di tanti contratti di giocatori che abbandoneranno la propria franchigia di appartenenza per rimanere “free agent” ed esser liberi di poter cercare una nuova squadra tramite i mille incontri programmati dai procuratori. Addii voluti, dolorosi e forzati dei giocatori cosiddetti “UFA” (unrestricted free agent), ecco un’altra lista dei nomi più caldi:
Radim Vrbata (squadra di appartenenza: Vancouver Canucks, 35 anni)
Ingaggio precedente: $5 mln (durata: 2 anni)
Da uomo mercato a uomo “dimenticato”, l’attaccante dei Canucks sembra esser passato di moda in questi ultimi mesi complice una stagione molto deludente. Vrbata ha messo a segno solamente 27 punti in 63 partite ed all’età di 35 anni ormai sarà molto difficile trovare una squadra che gli garantisca uno stipendio alto. I $5 milioni potevano essere percepibili se il giocatore si fosse trasferito nella finestra invernale mettendosi in mostra in qualche altra squadra ma purtroppo Vrbata è finito nel dimenticatoio nel bel mezzo della mediocrità di Vancouver. Un ritorno agli Arizona Coyotes potrebbe esser pronosticabile con uno sguardo anche ai Montreal Canadiens.
David Backes (squadra di appartenenza: St.Louis Blues, 32 anni)
Ingaggio precedente: $4,5 mln (durata: 5 anni)
I St.Louis Blues potrebbero rimanere senza il proprio capitano per una questione di salary cap. La franchigia vuole crescere e vorrebbe liberarsi di alcuni pesi contrattuali che non permetterebbero il ringiovanimento del roster. Qualche settimana fa il general manager confermò che Backes sarebbe andato per la “free agency” forzatamente e che le valutazioni si sarebbero fatte il primo luglio magari ad un ingaggio leggermente più basso. Il problema per i Blues è che, a differenza degli anni passati, su Backes soprattutto durante i playoff si è creata una grande attenzione mediatica che ha visto il capitano per la prima volta brillare in maniera positiva tanto da esser il vero leader della squadra a discapito di Vladimir Tarasenko. Per l’attaccante si potrebbe scatenare una vera e propria asta che a 32 anni potrebbe portarlo a guadagnare di più dei $4,5 milioni percepiti nel precedente quinquennale con i Blues. Al momento diversi team lavorano sottotraccia ed è veramente difficile capire quale di questi sarà in pole.
Dan Hamhuis (squadra di appartenenza: Vancouver Canucks, 33 anni)
Ingaggio precedente: $4,5 mln (durata: 6 anni)
Si chiude la storia anche di Dan Hamhuis con i Vancouver Canucks che salutando Vrbata si libereranno di un altro ingaggio bello tosto. A differenza dell’attaccante, Hamhuis avrà più facilità a trovare un nuovo team sia per i 3 anni di differenza a favore del difensore sia per il rendimento sul ghiaccio che non è mai mancato. Nella finestra invernale i Chicago Blackhawks ed i Dallas Stars scatenarono un’asta offrendo diverse contropartite con la franchigia canadese che decise di proseguire con il difensore per delle offerte ritenute troppo basse. Le due squadre citate dovrebbero riproporsi anche fra qualche giorno con l’inserimento anche dei Boston Bruins oltre agli Edmonton Oilers. Con tutta questa attesa intorno al suo futuro, Hamhuis potrà ancora percepire un ottimo ingaggio.
Teddy Purcell (squadra di appartenenza: Florida Panthers, 30 anni)
Ingaggio precedente: $4,5 mln (durata: 3 anni)
Dai Florida Panthers passando per gli Edmonton Oilers ed i Tampa Bay Lightning, Teddy Purcell è in cerca di una nuova sfida ma soprattutto di una nuova squadra che punti forte sul suo potenziale come 4 anni fa. Il giocatore, dopo essersi trasferito in Canada a seguito di un’annata deludente con i Lightning, si è un po’ perso. Ai Panthers non ha trovato un posizionamento ideale nonostante i suoi 5 goal (2 in Stanley Cup) in 17 partite. $4,5 milioni d’ingaggio a questo punto sembrano esser un po’ troppi per la fase calante che ha mostrato il giocatore ma fino a qualche mese fa era uno dei nomi più contesi. Tutto dipenderà dalle pretese contrattuali.
Andrew Ladd (squadra di appartenenza: Chicago Blackhawks, 30 anni)
Ingaggio precedente: $4,4 mln (durata: 5 anni)
Chiudiamo questo secondo appuntamento con la situazione di Andrew Ladd. L’attaccante, ex Winnipeg Jets, non è riuscito nell’impresa di aiutare i Chicago Blackhawks a vincere la seconda Stanley Cup di fila. Il suo ritorno “a casa” ha creato grande entusiasmo attorno al giocatore che potrebbe vestire nuovamente la maglia Hawks anche nella prossima stagione. Dopo le partenze di Andrew Shaw e Teuvo Teravainen, i Blackhawks potrebbero offrire un nuovo contratto a Ladd con delle cifre sicuramente inferiori a quelle percepite attualmente, ma per il giocatore sarebbe la scelta giusta? Bella domanda, perché a 30 anni e con l’ottimo apporto soprattutto da assist-man, Ladd fa gola a tante squadre e quei $4,4 milioni non sarebbero proprio una follia. Certo è che se si dovesse ripresentare un’offerta così sarebbe un investimento a “perdere” perché poi non ci si potrebbe guadagnare più di tanto dal mercato ma la sola speranza che quell’investimento porti il “valore aggiunto” sul ghiaccio in maniera immediata.
Qui gli altri 5 free agent di cui già avevamo parlato:
https://www.sportface.it/ultimi-articoli/hockey-mercato-nhl-5-free-agent-tenere-sottocchio/52127