Sebastian Vettel - Foto Bruno Silverli
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Il venerdì di prove libere del campionato di Formula 1 si è concluso con una super Red Bull che ha saputo dominare sia sul tempo di qualifiche sia sul passo gara, Ferrari indecifrabile mentre la Mercedes ha svolto un lavoro nettamente diverso dal solito, profilo più basso con tante riflessioni verso la domenica di gara.
Partendo dal capitolo Red Bull Max Verstappen, idolo indiscusso in Belgio (paese natale ma nazionalità olandese) ha sorpreso tutti ed ha chiuso le fp2 in prima posizione davanti a Daniel Ricciardo mostrando un bel ritmo nel primo e nel terzo settore. Il compagno di squadra australiano, invece, ha lanciato un messaggio di sfida a Nico Rosberg nell’ultima parte delle prove libere dove sul passo gara, a parità di gomma, è rimasto sulla scia della Mercedes per poi effettuare un sorpasso in staccata. Un segnale per metter ancor più sotto pressione il pilota tedesco obbligato a vincere.
Lavoro diverso per Lewis Hamilton che ha preferito pensare alla domenica in vista della super rimonta. Già perché, a quanto pare, non saranno solamente 15 le posizioni di penalità da scontare per via dei cambi nella power unit. La Mercedes starebbe pensando di cambiare anche altre componenti della macchina per salire ad un totale di 30 posizioni di penalità in modo tale da esser più tranquilli per il proseguo del campionato e far partire Lewis in una posizione tra la 20esima e la 22esima in questo Gran Premio di SPA (da contare eventuali penalità e posizioni in qualifica di Fernando Alonso e Kevin Magnussen).
Passando alle Ferrari, che dire, tante incognite. In mattinata avevamo visto un comportamento molto più positivo da parte della scuderia di Maranello che aveva portato entrambi i piloti davanti alle Red Bull con un discreto distacco dalle prime piazze. Le certezze son crollate soprattutto nel passo gara dove la rossa perdeva circa 2 secondi sulle avversarie dopo non aver convinto  neanche col tempo di qualifica con Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel che più volte hanno segnalato delle vibrazioni fastidiose che hanno consumato anzitempo le gomme anteriori.
Sorprendente la Force India che con Nico Hulkenberg e Sergio Perez conquista delle ottime posizioni (terzo e quinto tempo) mostrando anche un passo gara nettamente migliore rispetto alla Ferrari. Positive anche le Haas in zona “punti”, totale delusione delle Williams chiamate al riscatto in questo circuito veloce. Esordio per Esteban Ocon in Manor che chiude in 21esima posizione.
Ecco la classifica finale della seconda sessione di prove libere:
- Max Verstappen (RED BULL)
- Daniel Ricciardo (RED BULL)
- Nico Hulkenberg (FORCE INDIA)
- Sebastian Vettel (FERRARI)
- Sergio Perez (FORCE INDIA)
- Nico Rosberg (MERCEDES)
- Kimi Raikkonen (FERRARI)
- Romain Grosjean (HAAS)
- Jenson Button (McLAREN)
- Esteban Gutierrez (HAAS)
- Pascal Wehrlein (MANOR)
- Fernando Alonso (McLAREN)
- Lewis Hamilton (MERCEDES)
- Daniil Kvyat (TORO ROSSO)
- Marcus Ericsson (SAUBER)
- Valtteri Bottas (WILLIAMS)
- Felipe Massa (WILLIAMS)
- Carlos Sainz (TORO ROSSO)
- Kevin Magnussen (RENAULT)
- Jolyon Palmer (RENAULT)
- Esteban Ocon (MANOR)
- Felipe Nasr (SAUBER)