Dopo un anno di attesa e di tante chiacchiere, torna il Gran Premio di Germania nello storico circuito dell’Hockenheimring situato vicino alla città di Hockenheim nel nord del Land Baden-Württemberg. Tra i boschi ed il calore del tifo tedesco c’è tanta attesa per scoprire le prestazioni dei due beniamini di casa ovvero, Nico Rosberg e Sebastian Vettel. Questa potrebbe esser una gara di vitale importanza perché, dopo aver passato la metà del campionato 2016, i piloti potranno “staccare” un po’ la spina per poi riprendere il volante in mano nel mese di settembre.
Capitolo Nico Rosberg.
Il tedesco della Mercedes, per la prima volta in questa stagione, è sceso secondo in classifica alle spalle del suo “caro” compagno Lewis Hamilton. Dopo la gara di Ungheria, Rosberg è comunque parso sorridente e ben contento del podio soprattutto dopo le tante polemiche per via di una pole position regalata dai commissari di gara ma persa dopo pochi secondi dall’avvio del Gran Premio. Nico non ha mostrato nessuna sudditanza nei confronti del suo compagno di squadra, anzi, in una scena nel retro-podio il tedesco ha esultato calorosamente con il suo ingegnere di pista ignorando per qualche secondo Lewis Hamilton, in attesa di stringergli “cordialmente” la mano. Fatto sta che Rosberg arriva in Germania con la consapevolezza di avere tanti tifosi dalla sua parte ma anche con il macigno sulle spalle di dimostrar di saper reagire al cosiddetto “Hammer Time” che ora si sta facendo sempre più costante ed ingombrante nella mente di un pilota alla prima vera occasione per il titolo iridato.
Capitolo Sebastian Vettel.
Strategie sbagliate, sfortuna, macchina al limite, errori individuali e nervosismo: è così che possiamo ricapitolare il percorso del quattro volte campione del mondo in questo campionato. Sul “teamwork” fra i due ferraristi ed i due piloti della Mercedes non c’è neanche il paragone ma fatto sta che ora Vettel si trova dietro a Kimi Raikkonen (di 4 punti) ma soprattutto quinto in classifica per via del balzo di Daniel Ricciardo. Vettel e la Ferrari hanno bisogno di tornare ad esultare perché se è vero che l’ultimo vincitore fu Rosberg (nel 2014), Sebastian salì sul gradino più alto del podio nel 2013 mentre la rossa vinse le gare del 2010 e 2012 grazie a Fernando Alonso. Ad inizio stagione si pensava a ridurre il gap con le Mercedes mentre ora si cerca di giocarsela ad armi pari con la Red Bull in attesa di ritrovare il magico “Perfettel”, cavallino permettendo. “Questa sarà la mia prima gara in Germania con la Ferrari, è un qualcosa di speciale” queste le parole di Vettel per iniziare il lungo weekend.