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Kimi Raikkonen si deve accontentare del nono posto nel Gran Premio del Belgio. Sul circuito di Spa il pilota Ferrari ha trionfato per quattro volte in carriera ma oggi deve fare i conti con l’incidente alla partenza causato da una manovra ai limiti di Verstappen. “Non so di chi è la colpa, devo ancora rivedere il replay – ha detto Kimi a Sky – Sono rimasto in mezzo e non sapevo dove andare“. Il finlandese ha poi parlato della condotta del giovane pilota Red Bull, aggressiva anche dopo l’episodio della partenza. “Dopo la curva dell’Eau Rouge ho dovuto frenare altrimenti l’avrei colpito. Va bene lottare ma così non si può correre, secondo me non è corretto. Senza questo incidente sarebbe stato un week end discreto – ha concluso Raikkonen -, invece è andato tutto male”.
Chiude invece sesto Sebastian Vettel. “Ho avuto una partenza fantastica, eravamo pronti per prendere il secondo posto dopo la prima curva – ha dichiarato ai microfoni di Sky il pilota Ferrari -, per me era difficile vedere Kimi. Avrei dovuto concedergli più spazio ma ho capito che Verstappen stava entrando dall’interno, toccarci era l’ultima cosa che avremmo voluto fare. Il posteriore e il fondo erano danneggiati e questo ci è costato un poco, ma siamo riusciti comunque ad andare a punti – continua Seb -, potevo puntare anche al quinto posto. Il passo c’era, potevamo essere entrambi sul podio“. Appuntamento ora a Monza: “Pista diversa ma più simile a questa che a molte altre”.
Preferisce evitare dichiarazioni su Verstappen il Team Principal della Ferrari Maurizio Arrivabene: “Quello che c’era da vedere lo hanno visto tutti. Potevamo mettere due piloti sul podio, ci credevamo tutti, ma bisogna girare pagina e guardare a Monza. Abbiamo chiamato la FIA per chiedere spiegazioni. Non è nello stile Ferrari gridare le cose ai quattro venti ma nemmeno non farsi sentire“. Arrivabene parla poi dei danni alle monoposto: “Si è trattato di un residuo sotto la macchina che si è incendiato, i ragazzi sono stati bravissimi e velocissimi come sempre. Se vogliamo aggiungere una nota positiva, le macchine hanno dimostrato solidità“.