“Il Gran Premio d’Italia a Monza? Siamo vicinissimi al raggiungimento dell’accordo, è l’ultimo miglio. La notizia del contributo della regione Lombardia, pari a 5 milioni di euro per 4 anni, sblocca notevolmente la situazione”. Queste sono le parole del presidente dell’Automobile club d’Italia Angelo Sticchi Damiani sulla situazione del Gp d’Italia a Monza. “Stiamo parlando di un contratto molto oneroso, per noi dell’Aci è una grande assunzione di responsabilità, mitigata dal contributo della regione Lombardia e di un grande sponsor con cui siamo in trattativa avanzata”, ha spiegato il numero uno dell’Aci in occasione della quinta edizione della Conference della Federazione internazionale dell’automobile (Fia).
Nella giornata di ieri, a tal riguardo, sono arrivate anche le dichiarazioni del presidente della regione Lombardia Roberto Maroni: “Vogliamo salvare il Gran Premio di Monza dei prossimi 4 anni. Abbiamo un tavolo aperto e stiamo discutendo con la Sias, con Automobile club Milano e Automobile club d’Italia che è stato delegato dal Governo con una legge a mettere a disposizione le risorse di Aci Milano per il Gran Premio di Monza”.
In ballo c’è la questione del rinnovo della concessione del Gran Premio d’Italia all’Autodromo di Monza, la trattativa è in corso tra l’Automobile Club Italiano (incaricato dal governo attraverso il Coni) e la Formula One Management di Bernie Ecclestone. In mezzo la regione Lombardia e la sua disponibilità a entrare nel capitale di Sias con uno stanziamento fino a 5 milioni di euro già per il 2017. Non aveva usato mezzi termini i il numero della Formula 1 Bernie Ecclestone parlando del futuro del Gp di Monza: “Ci sono problemi politici e non economici. Imola si è candidata? Sono contento, potrebbe essere un’ipotesi ma se non si sbrigano non ci sarà un gran premio”.