Seconda giornata di test invernali per la F1 sul circuito di Montmelò a Barcellona. Per la seconda volta è stato Sebastian Vettel il più veloce delle prove dove sono state testate anche le nuove mescole Pirelli, quelle con la banda viola. Questa mattina infatti il pilota del Cavallino ha girato in 1’22”810 montando pneumatici con mescola ultraleggera. Il quattro volte campione del mondo si è però fermato anzitempo, a 4’ dalla bandiera a scacchi per un problema, forse poca benzina, alla curva 3. Il tedesco non se la sente di sbilanciarsi: “Per quanto abbiamo visto finora, la macchina risponde bene e si comporta come vorrei. Adesso è fondamentale che anche Kimi abbia le stesse impressioni. Il sound del motore? È bello tornare a sentire un pò di rumore in più, è molto meglio di quanto non fosse prima anche se non è ancora così forte come potrebbe o dovrebbe essere. Ora suona di più come una Formula 1. Abbiamo lavorato molto su cose diverse, la macchina è completamente nuova, ci sono tante nuove componenti e molte cose sono in posizioni diverse. Abbiamo cercato di capire come la vettura reagisce e anche se ce ne siamo fatti un’idea e avevamo delle aspettative, quando si gira in pista le cose spesso possono cambiare, a volte per via della temperatura, a volte per il raffreddamento, eccetera. Nel complesso siamo contenti, ma sappiamo di dover fare tanti chilometri e di avere molto lavoro davanti”.
Alle sue spalle Ricciardo sulla Red Bull, bellissima vista da vicino, Perez su Force India e Rosberg a bordo della Freccia d’argento W07. Ieri l’aveva provata Hamilton che oggi ha twittato una foto con il suo celeberrimo cane Roscoe all’interno dell’abitacolo. Della Mercedes però spaventa il numero di giri che riescono a portare a termine senza patemi: 172 run per Rosberg, pochi di meno per il campione in carica.
Esordio stagionale anche per Fernando Alonso, che ha girato per 71 volte al volante della McLaren che oggi è finita al centro dell’attenzione per aver rimosso dall’incarico di responsabile del Motorsport della Honda, Yasuhisa Arai. Ufficialmente è stato promosso, in realtà è un siluramento legato alle inaccettabili prestazioni della power unit Honda. Al posto di Arai arriva Yusuke Hasegawa. Tornando alla Ferrari, domani tocca a Raikkonen scendere in pista. Giovedì sarà l’ultimo giorno e si potrà fare un primo bilancio dei test.
