La diciassettesima gara stagionale del Gran Premio del Giappone, sullo storico circuito di Suzuka, ha regalato tanti bei sorpassi e un tassello in più verso il primo mondiale piloti a Nico Rosberg che, dopo la pole position di ieri, ha controllato la gara fino alla fine, mentre il suo compagno-rivale Lewis Hamilton ha pagato ancora una volta una brutta partenza e si è dovuto accontentare dell’ultimo gradino del podio. La Ferrari ottiene il quarto e quinto posto, rispettivamente di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, con una strategia ai box aggressiva ma infruttuosa. Può però essere soddisfatta della competitività della monoposto su un circuito molto esigente per telaio e motore.
Nico Rosberg. voto 10: La fortuna gli aveva sorriso in quel di Sepang, in terra giapponese invece è tutta farina del suo sacco. Mette a referto l’ennesimo week-end in cui è più veloce e concreto del compagno sin dal venerdì, e vince per la prima volta il Gp di Suzuka. A quattro gare dalla fine può gestire un vantaggio di 33 punti su Hamilton, e permettersi anche di fare il ragioniere.
Max Verstappen, voto 8,5: Il giovane olandese arriva dietro Rosberg e conquista il secondo podio consecutivo tornando a stare davanti al suo compagno di squadra, cosa che, in fin dei conti, non gli capita spesso. All’ultimo dice no a Hamilton alla sua maniera, come sempre discutibile.
Lewis Hamilton, voto 6 : Butta via subito le chances di infastidire il compagno, nei primi metri, quando sbaglia l’ennesima partenza della sua stagione perdendo ben 6 posizioni. Dopo l’intontimento dei primi giri, però, si riprende e riesce con un ottimo ritmo a mettere una toppa, arrivando ad un soffio dalla seconda posizione, a discapito di Vettel. Prova l’attacco su Verstappen sul finire, ma si deve accodare dopo il taglio della chicane. Da qui alla fine dovrà incrociare le dita, le sue capacità non basteranno più.
Sebastian Vettel, voto 8: Dopo l’errore alla prima curva, non da Vettel, nel Gp della Malesia, il tedesco tira fuori gli artigli e sfodera una bella prestazione che purtroppo non basta a dargli il podio, di cui sente l’odore per tutta la gara. Gran sorpasso su Ricciardo al primo giro.
Joylon Palmer, voto 7,5: In Malesia ha guadagnato il primo punto della sua carriera, qui porta la sua Renault al dodicesimo posto, che per il team francese non è male, e sta davanti al più quotato Magnussen sia in qualifica che in gara; probabilmente non avrà un sedile il prossimo anno, ma sta dimostrando di non essere fuori posto.
Kimi Raikkonen, voto 7,5: Gara consistente del finlandese, che ha pagato però la penalizzazione di 5 posizioni in griglia per via della sostituzione del cambio, dopo la splendida qualifica di ieri.
Felipe Massa, voto 7: Dopo diverse gare difficili, torna a punti con il nono posto e si piazza subito davanti al compagno di squadra come non succedeva da un bel pezzo.
Mercedes, voto 10: Conquista con quattro gare d’anticipo il terzo titolo costruttori consecutivo, serve dire altro?
Ferrari, voto 7: Le performance viste su una pista “vera” meritano sicuramente un plauso. La velocità è anche superiore alla Red Bull, merito degli aggiornamenti aerodinamici portati in Giappone, tuttavia, la strategia di montare le gomme soft anziché hard nell’ultimo “stint” fa sfumare un podio più che possibile nonostante le due penalizzazioni in griglia.
Force India, voto 8,5: Gran gara per la scuderia indiana, che si conferma quarta forza del campionato, mettendo i propri piloti in settima e ottava posizione.
McLaren Honda, voto 4: Nel Gran Premio di casa tutti si aspettavano che la scuderia anglo-giapponesse confermasse il trend positivo dell’ultimo periodo, è arrivata invece una gran delusione, con entrambi i piloti ben fuori dalla zona punti.