Al terzo e penultimo giorno di test invernali a Barcellona, Fernando Alonso prende la parola e proclama: “Credo che solo la McLaren Honda possa battere la Mercedes, ecco perché sono qui”. Lo spagnolo, prossimo al secondo matrimonio, ha già archiviato la stagione nera della McLaren e relative polemiche spargendo un ottimismo sospetto per l’immediato futuro: “Sono felice di essere parte di questo progetto, con questa vettura, un progetto che era ancora immaturo l’anno scorso. Sono convinto che la macchina quest’anno farà un passo in avanti che spero sia molto importante, ma da prima delle prove avevo già impressioni diverse. Penso che la possibilità di avere un telaio competitivo sia realizzabile già dalle gare europee. E nel 2017 credo che saremo davvero in grado di battere una Mercedes”.
Per ora la McLaren si deve accontentare del penultimo piazzamento nelle prove spagnole, realizzato oggi da Button. In cima alla lista dei tempi è finita la Force India motorizzata Mercedes di Hulkenberg con 1’23”110 su gomme extra soft, secondo Grosjean a bordo della Haas-Ferrari che montava mescole soft. Due vere e proprie sorprese che hanno avuto la meglio su Raikkonen, terzo. Una giornata non facile per il finlandese che al mattino in pratica non ha girato per un controllo approfondito su tutto il sistema di pescaggio del carburante e al pomeriggio si è dato alle prove sulla distanza mettendo insieme 76 giri. Miglior crono: 1’25”977. In Mercedes ha testato la macchina Rosberg (5°) al posto di Hamilton perché l’inglese ha accusato dolore al collo e alla schiena dopo i 156 passaggi di lunedì. Oggi sono state ben tre le bandiere rosse: la prima per un guasto alla Toro Rosso di Sainz, la seconda per un testacoda del debuttante indonesiano Haryanto con la Manor e la terza per la Renault di Magnussen che alla fine aveva il 4° tempo. Lo stakanovista è stato Sainz, autore di ben 161 giri con la Toro Rosso.