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In un articolo pubblicato oggi dall’agenzia di news russa TASS (qui l’articolo), il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha informato il comitato olimpico russo dei risultati di una rianalisi dei campioni di diversi atleti che hanno partecipato ai giochi olimpici di Pechino 2008, riscontrando 14 casi di positività . Spicca il nome di Anna Chicherova, non ancora confermato dalle organizzazioni coinvolte, ma Yevgeny Zagorulko, allenatore della russa, ha confermato sempre al sito TASS (qui l’articolo) che la russa ha ricevuto una notifica tre giorni fa e ora stanno aspettando le contro-analisi.
I nomi dei 14 non sono ancora stati rivelati, ma a quanto riportato dal sito russo si tratterebbe soprattutto di sportivi provenienti dall’atletica leggera. Il CIO ha affermato di aver effettuato 454 analisi su campioni conservati dopo l’edizione cinese dell’Olimpiade con l’aiuto dell’associazione anti-dopin internazionale (WADA). I test riguardano soprattutto atleti che sono in lizza per partecipare all’Olimpiade di Rio 2016 e non si limitano ad atleti russi.
A quanto emerge dalle prime indiscrezioni, 31 atleti di 12 nazioni diverse potrebbero veder negata la propria partecipazione ai giochi brasiliani. Le contro-analisi dei campioni B di questi casi positivi verranno effettuate con i primi di giugno in un laboratorio australiano.
Un sito russo, sportfakt, (qui l’articolo) riporta alcune indiscrezioni ricevute da una loro fonte all’interno del comitato olimpico russo. Questa fonte non avrebbe letto la lista, ma avrebbe carpito da chi ne è entrato in possesso oltre al nome della Chicherova, medaglia di bronzo a Pechino, anche quello di parte della staffetta 4×100 femminile, vincente in quell’occasione. Ovviamente anche il sito russo mette un grosso punto interrogativo su questa indiscrezione e aspetta ulteriori conferme, per cui anche noi vi invitiamo a seguire gli sviluppi di questa situazione.