L’Italia deve abbandonare la Euro Futsal Championship, il campionato europeo di calcio a 5. Grande la delusione degli azzurri che, di fronte al Kazakistan, non sono riusciti a ripetere le belle prestazioni fatte vedere al cospetto di Azerbaigian e Repubblica Ceca. A spiegare la sconfitta è il capitano Gabriel Lima. “Abbiamo provato a prepararci nel migliore dei modi, magari abbiamo dato troppa importanza al loro gioco con il portiere di movimento e dimenticando concetti base del nostro futsal, sbagliando troppi passaggi e facendo girare poco la palla. Non abbiamo giocato il nostro solito calcio a 5, ma credo che anche il loro tipo di gioco ti porti a giocare a un ritmo basso, perché tutte le volte che perdi palla entra il portiere e quindi il ritmo della partita non si alza mai” ha spiegato ai microfoni della Uefa.
I campioni in carica tornano a casa a testa bassa, nessuno si aspettava l’eliminazione. “E’ sempre una delusione molto grande uscire prima delle semifinali, perché non rimani fino alla fine del torneo. Credo però che nonostante la sconfitta di oggi noi continuiamo con un grande gruppo. Abbiamo trovato uno scoglio difficile, perché il Kazakistan viene da risultati importanti nel mondo del calcio a 5. Adesso ci tocca continuare a lavorare, dobbiamo rialzare la testa, ma io sono sempre molto orgoglioso dei ragazzi”. Parole da capitano quelle di Lima in una serata amara per il futsal italiano. Ora l’Italia è chiamata a reagire già dalle prossime partite, c’è in ballo una qualificazione mondiale da conquistare, poi la grande occasione per la rivincita: in autunno, infatti, ci terrà la massima rassegna continentale in Colombia. Gli azzurri, c’è da scommetterci, saranno ancora una volta protagonisti.