Dopo il weekend meraviglioso per l’Italia in Canada a Canmore, torna il biathlon a Presque Isle, sempre in Nordamerica ma negli Stati Uniti. Oggi si è corsa la sprint maschile, dove si cercavano conferme delle buonissime prestazioni azzurre in Canada. Purtroppo, decisamente male Dominik Windisch, vincitore a sorpresa della mass start la scorsa settimana, che con quattro errori in totale non entra mai in gara. Vittoria a Johannes Thingnes Boe, davanti a Anton Shipulin e Martin Fourcade.
Gara sotto un bellissimo sole ma anche un fastidioso vento quella disputata a Presque Isle. Il vento ha infatti scombinato un po’ le carte al tiro, dove tanti hanno commesso errori e pochissimi sono riusciti ad arrivare al traguardo. Chi ha semplificato la gara degli altri contendenti alla vittoria è Simon Schempp, che non è partito.
Johannes Thingnes Boe ha chiuso la gara con una vittoria grazie ad una prestazione al tiro perfetta, una delle poche dell’intera gara. A nulla sono valsi gli sforzi sugli sci dei diretti avversari, soprattutto di Martin Fourcade: secondo posto infatti per un altro con poligono chiuso al 100%, Anton Shipulin (+27.9), russo, che per un un secondo ha superato il francese (+28.9), sul terzo gradino del podio a causa di un errore al nono bersaglio. Una prestazione eccelsa sugli sci non è stata sufficiente.
Bravissimo il tedesco Erik Lesser, che riesce a terminare quarto senza errori al poligono, ma la storia migliore della giornata arriva dagli svizzeri Serafin Wiestner e Benjamin Weger: con un solo errore a testa nella sessione di tiro in piedi, la coppia svizzera termina nelle posizione alte della classifica. Quinto posto per Wiestner (+50.3) e sesto posto per Weger (+52.5).
Completano la top10 Andrejs Rastorgujevs 7°, Tarjei Boe 8°, Arnd Pfeiffer 9° e Erlend Bjoentegaard 10°.
Capitolo azzurri con pochi sorrisi. La sorpresa Dominik Windisch non si conferma e con quattro errori (due per poligono) termina lontano ad oltre due minuti, 32esimo. Lukas Hofer, nonostante la buona prestazione sugli sci, commette invece tre errori (1+2) e termina a +1:35.7, 22esimo. Ancora più lontano Thomas Bormolini, con due errori. Cristian De Lorenzi (1+1) invece chiude la gara fuori dai primi 40.