Sono iniziati col botto per i nostri colori a Cheile Gradistei, in Romania, i campionati mondiali giovanili di biathlon. La località rumena ospitante i mondiali giovanili è stata baciata dalla neve solo una settimana fa dopo un inverno sinora caldissimo, con punte arrivate anche a 20 gradi centigradi. Alla importante manifestazione partecipano 39 nazioni e complessivamente 381 atleti.
Nella gara individuale Youth maschile, colpaccio di Michael Durand, che a sorpresa si è issato fino al gradino più basso del podio principalmente grazie a una prova perfetta dal poligono. Nella gara, dominata dai norvegesi, il nativo di Bionaz è riuscito nell’impresa di essere l’unico concorrente in gara a produrre una serie immacolata e di essere il primo italiano a medaglia a livello individuale nella categoria riservata ai nati dal 1997 in poi.
Come anticipato doppietta norvegese, con Harald Øygard e Aleksander Andersen ad occupare il primo ed il secondo gradino del podio, protagonisti di prove di alto livello nel fondo ed avendo limitato gli errori dal poligono ad uno solo a testa. Appena fuori dal podio i russi Vyacheslav Maleev e Igor Malinovskii, dimostratisi dei missili sugli sci ma largamente penalizzati dagli errori al tiro (10 complessivamente).
Tra le prime due gare in calendario c’era, oltre all’individuale maschile, anche la prova al femminile sempre per la categoria Youth.
Tra le ragazze ad avere la meglio è stata la tedesca Marina Sauter, che sul filo di lana ha preceduto la francese Myrtille Begue, una delle principali favorite. A completare il podio la ceca Market Davidova. Fuori dal podio la kazaka Arina Pantova, in testa prima dell’ultimo poligono, ma vittima di due errori cui sono corrisposti due minuti di penalità. Per quest’ultima, addirittura classe ’99, comunque un vero e proprio exploit. Sommersa dagli errori è stata l’altra ceca Valeriia Vasnectova, nettamente la più veloce con gli sci ma condannata dai 6 minuti di penalità. A questo punto per lei rimane viva l’opportunità di rifarsi nella sprint di venerdì.
Parlando della lotta per il podio, nonostante un errore all’ultimo poligono, la Begue era ancora in testa all’ultimo intermedio, ma una Sauter più fresca nel finale ha recuperato 12 secondi nell’ultimo tratto così da trionfare di misura, per soli 2 secondi. Lontane dalle prime le azzurre, migliore delle quali la Eleonora Fauner, 30esima.
Domani è il turno della categoria Junior, per i nati dal 1995 in poi, anche in questo caso con le gare individuali maschili e femminili. Per i giovanissimi invece si ritornerà in pista venerdì mattina con le rispettive sprint.