“It’s not possible? I’m sorry, I don’t understand these words…”. Niente è impossibile, per la campionessa paralimpica italiana Beatrice Vio. Neanche se si tratta di fare un “piccolo sgarro al protocollo” e strappare un selfie di nascosto nientemeno che al presidente degli Stati Uniti Barack Obama. La regina del fioretto alla Paralimpiade di Rio 2016 ha postato sui propri profili social il prezioso scatto, sorridente almeno quanto il numero uno degli Usa, direttamente dalla Casa Bianca, dove si è recata insieme al premier italiano Matteo Renzi.
Così Bebe scaccia gli ignobili insulti piovuti su di lei dall’agguerrito popolo di internet, che ieri le ha rivolto duri quanto gratuiti attacchi: “Vola a spese degli italiani”, si leggeva sui social, “Gli italiani in fila alla Caritas e lei si diverte con Renzi”. Fino a passare agli insulti personali in riferimento alla disabilità della schermitrice. La Vio, però, non se la prende, abituata com’è ad affrontare battaglie ben più difficili con il sorriso. Lo stesso con cui ha immortalato lo storico incontro con Obama.
L’azzurra, ieri sera, ha partecipato alla “State Dinner”, l’ultima cena dell’amministrazione Obama prima delle elezioni americane in programma l’8 novembre. Al primo incontro con il presidente americano, però, non aveva trovato il coraggio di chiedergli una foto ricordo. “Ho stretto la mano al Presidente Obama e vi giuro che per la prima volta non sapevo cosa dire e non ho avuto neanche il coraggio di chiedere un selfie – ha scritto ieri Beatrice sul suo profilo Facebook dopo la cena di gala – Io che rimango senza parole, mai successo! Meno male che stasera lo rivediamo”. E al secondo tentativo, la missione è compiuta. La Vio è pronta a tornare in Italia con il prezioso selfie e con un piccolo sgarro al protocollo di sicurezza.
“It’s not possible?!?
I’m sorry, I don’t understand these words”… 😜
Piccolo sgarro al protocollo per un selfie con @POTUS 😱😍😂🇺🇸🇮🇹 pic.twitter.com/xywjO5m0TS— Beatrice Vio (@VioBebe) 19 ottobre 2016