E’ Brescia a festeggiare la promozione in A1, superando in decisiva gara5 di finale playoff la Fortitudo Bologna per 83-59. La città lombarda torna nella massima serie a distanza di 28 anni dall’ultima apparizione con l’allora Basket Brescia (stagione 1987/88). Queste le pagelle della gara odierna:
BRESCIA
FERNANDEZ 7
Una grande squadra non può prescindere da un grande playmaker. Essenziale negli equilibri bresciani, scandisce i tempi di gioco a perfezione. Una serata storta nel tiro dalla distanza (1/6) viene caratterizzata da 4 assist che nel primo quarto di gioco indirizzano già il match. Dopo la breve parentesi a Sassari, adesso può davvero mostrare di valere l’A1 a pieno titolo.
CITTADINI 7.5
Prova maiuscola del capitano, che garantisce una solidissima tenuta difensiva e recupera 4 palloni fondamentali. A 37 anni la sua più grande gioia sportiva in un club, al pari della Coppa Italia 2006 vinta con Napoli.
ALIBEGOVIC 7.5
A nostro avviso, è l’MVP dei playoff. A lungo decisivo e straripante, si riscatta dopo una pessima gara4 con 12 punti e 3 recuperi. Le 2 triple iniziali segnano l’andazzo del match odierno fin dalle primissime battute.
MOSS 7.5
Quattro Scudetti, 2 Supercoppe, 3 Coppe Italia di A1 (con Siena) ed 1 Coppa Italia di A2 (con Jesi). In meno di 90 giorni dà un aiuto fondamentale per riportare Brescia in A1 dopo 28 anni: ciò che tocca diventa oro. Stasera firma 15 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e 3 recuperi. Tanto per gradire.
HOLLIS 7.5
Un dominatore fuori categoria: 17 punti ed 8 rimbalzi per mettere il punto esclamativo su una stagione superlativa.
PASSERA 6.5
Sarebbe titolare inamovibile in qualunque altra squadra di A2. Con 6 punti e 6 assist dà un contributo importante per il trionfo del PalaGeorge.
BRUTTINI 5.5
In campo spicca solamente per i 3 palloni recuperati. Le statistiche dicono che è la sua seconda promozione in A1 dopo quella con Torino di 12 mesi fa.
TOTE’ 6
Breve apparizione di campo per il classe ’97, tra le ali grandi più promettenti del basket italiano.
BUSHATI 8
Diciassette punti con 4/7 da tre e 6/11 dal campo. Il suo tiro è una sentenza che recita “Brescia è in A1!”.
DIANA (allenatore) 8.5
Riesce a centrare la tanto agognata promozione in A1 dopo la semifinale dello scorso anno. Venti partite di playoff e ben quattro gare5 non le gestisci (e vinci) per caso: il recupero dallo 0-2 contro Scafati in semifinale il vero capolavoro.
FORTITUDO BOLOGNA
DANIEL 6.5
Tante le partite in stagione che la Effe ha vinto con il suo dominio in post basso. Stasera 8 punti, 7 rimbalzi ed un grande cuore, che però non è bastato.
CANDI 5.5
Pochi minuti in campo (con 3 brutte palle perse) per il classe ’97, alle prese con la settimana più importante della sua vita (oltre alla disputa della finale playoff di A2, sta svolgendo anche l’esame di maturità ). A Boniciolli il merito di aver lanciato titolare in stagione uno dei futuri playmaker della nazionale italiana.
RAUCCI 6
Qualche errore banale ma è l’ultimo a mollare.
CARRARETTO 5.5
Alcune scelte sbagliate in attacco nel primo quarto, dettate da un’eccessiva fretta, hanno forse pregiudicato le speranze della Effe. In un palmares con 8 Scudetti vinti con Siena, avrebbe volentieri inserito una clamorosa promozione in A1 con i bolognesi. A 38 anni ha vissuto un’altra stagione da uomo decisivo.
ITALIANO 6
In confusione nella prima parte di gara, con 9 punti risulta essere il miglior marcatore dei bolognesi. Il cuore (e i capelli) colorati di biancoblù.
QUAGLIA 5.5
Minuti in campo per dare ossigeno a Daniel. Ma Hollis è troppo forte.
LAMMA 6
In campo a causa degli infortuni di Flowers e Rovatti, come nelle gare precedenti. Sempre pronto ad immolarsi per la causa. Stoico.
CAMPOGRANDE 6
Gli infortuni nel finale di stagione gli hanno permesso di avere più minuti a disposizione. Ma di spazio in campo ne avrà tanto in futuro. Davvero tanto.
MONTANO 6
La Fortitudo gli scorre nelle vene. L’avrebbe meritata questa promozione, ma a soli 24 anni avrà il tempo per rifarsi.
SORRENTINO 6
Uno dei 7 giocatori a far parte di quel nucleo che 12 mesi fa conquistò la promozione dalla B in A2. Ha ceduto solo quando è definitivamente mancato il fiato.
AMOROSO 5
Il suo 2/11 dal campo è l’emblema della serata bolognese, in cui è riuscito poco o nulla. Dopo il problematico inizio di stagione a Caserta, ha sfiorato l’impresa sportiva più grande della sua carriera.
BONICIOLLI (allenatore) 9.5
Il mezzo punto in meno rispetto al 10 tondo tondo è dovuto solamente alla mancata promozione. In 18 mesi ha preso una squadra di Serie B portandola alla promozione in A2 e con 7/10 di quel gruppo è arrivato a 40 minuti dall’A1, creando un gruppo inossidabile e dando un gioco efficace e di sostanza. La fiducia riposta in giovani come Candi e Campogrande un’ulteriore perla di questa stagione. Standing ovation.