Dopo aver iniziato il campionato con la vittoria poco convincente sul campo di Capo d’Orlando, la EA7 Milano trionfa davanti al suo pubblico nell’anticipo di mezzogiorno della seconda giornata di Serie A1 di basket per 87-81 contro la Sidigas Avellino, confermando l’esito della finale di supercoppa giocata sullo stesso parquet due settimane fa.
Avvio di partita difficile per Avellino che fatica a trovare le spaziature e forza più del dovuto, riescono a rimanere nella scia di Milano grazie agli 8 punti di Thomas (unico realizzatore della squadra nei primi minuti), dall’altra parte l’Olimpia non fatica ad affrontare la zona della squadra di coach Sacripanti e riesce a trovare punti con tutti i suoi terminali e trova il massimo vantaggio a +10 con le 2 triple consecutive messe a referto dal solito Krunoslav Simon, nel finale Avellino riesce a ridurre lo svantaggio a sole tre lunghezze grazie ai sei punti dell’ex centro degli Utah Jazz Kyrylo Fesenko entrato dalla panchina.
L’ucraino è protagonista anche nel secondo periodo, fa a sportellate sotto il ferro con il croato Raduljica costringendolo a commettere due falli nel suo primo minuto di gioco sul parquet e trova quattro punti che permettono alla Scandone di andare in vantaggio per la prima volta nella partita, la risposta di Milano non tarda ad arrivare proprio grazie all’ex centro del Panathinaikos con 2 canestri di ottima fattura dalla media e uno splendido assist per Hickman, il resto del quarto è godibile e nonostante si segni meno l’intensità per lunghi tratti è altissima, Milano riesce ad andare all’intervallo in vantaggio di due lunghezze grazie all’ottima prestazione di Mclean dalla lunetta (7/7 nel finale di quarto).
Entrambe le squadre tornano in campo con i quintetti base, lavora particolarmente bene quello di Milano che si distingue con una grande presenza a rimbalzo in particolare da parte dell’ex trento Davide Pascolo che dà un contributo fondamentale per la fuga dell’olimpia che con un parziale di 15-4 nei primi 5 minuti del periodo raggiunge il massimo vantaggio a +13, nel finale di quarto arriva la tiepida reazione di Avellino ma non è abbastanza per tentare di ricucire lo strappo.
L’ultimo periodo di gioco inizia a ritmi molto bassi e sembra che Milano si possa avviare verso una vittoria tranquilla, si accende anche il figliol prodigo di Milano Alessandro Gentile che riuscirà a chiudere in doppia cifra, invece la Sidigas Avellino riesce senza dare nell’occhio a rifarsi sotto e torna a -5 dopo i due punti + libero concretizzati dal protagonista indiscusso della partita dei bianco verdi Fesenko (prestazione da 22 punti e 7 rimbalzi), le speranze di rimonta si infrangono presto per la Scandone con i due errori dalla distanza di Leunen e con il canestro decisivo di Mclean nel finale che porta il distacco tra le due squadre a tre possessi. Il risultato finale è di 87-81 per l’Olimpia Milano.
EA7 MILANO 87-81 SIDIGAS AVELLINO (24-21;16-17;26-16;21-27)
MILANO: Mclean 16, Fontecchio N.E, Gentile 10, Hickman 9, Raduljica 4, Dragic 8, Macvan 12, Pascolo 8, Cinciarini 8, Sanders 0, Abass 0, Simon 12
AVELLINO: Zerini 0, Ragland 13, Green 5, Esposito N.E, Leunen 9, Cusin 2, Severini 0, Randolph 2, Obasohan 9, Fesenko 22, Thomas 19, Parlato N.E