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I Golden State Warriors sono i campioni della Western Conference, battuti in gara-7 gli Oklahoma City Thunder 96-88 e chiusa la serie sul 4-3 da Curry e compagni. Saranno dunque loro gli avversari dei Cleveland Cavaliers nelle Finals Nba che prenderanno il via giovedì notte alle ore tre della mattina (fuso italiano) tra le mura della Oracle Arena.
Curry, proprio lui: una reazione da Mvp per portare i campioni in carica sul palcoscenico che tutti immaginavano, 36 punti e 8 assist di classe limpida e cristallina che valgono il biglietto per la fase successiva a cui però si aggiungono i 21 di uno straordinario Thompson (autentico trascinatore di gara -6).
Onore agli sconfitti, protagonisti di una serie davvero incredibile. Durant ne segna 27 mentre Westbrook è autore di 19 punti ed Ibaka invece 16 al termine dell’ultima sirena. Una grande rimonta quella dei ragazzi di Steve Kerr che sotto 3-1 si sono resi autori di una delle pagine più belle ed emozionanti degli ultimi anni di pallacanestro americana; una grande delusione quella invece per i Thunder che ora si trovano dinanzi ad un’estate di vera e propria passione: Kevin Durant entrerà nella free agency e dunque avrà la possibilità di poter valutare le offerte che arriveranno dalle altre squadre (San Antonio, Boston, Lakers e gli stessi Golden State Warriors le squadre interessate), Russel Westbrook potrebbe decidere anche lui di cambiare.
Cleveland Cavaliers – Golden State Warriors: ecco le Finals 2016. Sarà un remake, la sfida tra le due pretendenti alla corona, il duello tra Lebron James e Stephen Curry ma guai a ridurlo solo a ciò. Lo spettacolo è servito, buona visione.