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Basket, Nba: Pistons, Raptors e Rockets di misura. Ok anche i Lakers

Dwight Howard e James Harden - Houston Rockets - Official Facebook Page

I Detroit Pistons rischiano la frittata, ma alla fine superano di misura i New York Knicks. No Harden, no problem, gli Houston Rockets sfruttano la serata magica di Brewer e Ariza per sbancare Phoenix. Successo esterno importantissimo per i Toronto Ratpors, sempre più vicini alla prima piazza a Est, altra vittoria di assoluto livello per Kobe Bryant, ancora protagonista con 27 punti e il tiro decisivo.

New York Knicks-Detroit Pistons 105-111

NYK: Anthony 19 (11 rimb), Porzingis 5, Lopez 26 (16 rimb), Afflalo 24, Calderon, Thomas 6, Galloway 17, Vujavic 2, Williams 4, O’Quinn, Grant
DET: Morris 13, Illyasova 12, Drummond 17 (13 rimb), Johnson 22, Jackson 21, Hiliard 6, Jennings 11, Baynes 6, Tolliver 3
Continuano a vincere i Pistons, continuano a perdere i Knicks. In una sfida decisiva in chiave playoff, gli uomini di Steve Van Gundy hanno portato i newyorkesi alla terza sconfitta consecutiva, la 29/ma stagionale, malgrado i brividi nel finale. Detroit va avanti di 23 già dopo 16’ (43-20) e chiude il primo quarto sul +14 (60-36), ma poi subisce la rimonta di Lopez e Afflalo. I due (26+24) iniziano a tirare con percentuali altissime e a 1’14’’ dalla fine si ritrovano avanti di 2 (97-95). Ma ci pensano Tolliver e Reggie Jackson a riportare il vantaggio in casa Pistons, grazie a tre triple consecutive negli ultimi 60’’ che regalano di fatto la tranquillità e la vittoria.

Houston Rockets-Phoenix Suns 111-105

HOU: Brewer 24, Ariza 22, Howard 5 (16 rimb), Harden 17, Beverley 6. Lawson 12, Smith 6, Thornton 4, Capela 10, Terry 5
PHX: Tucker 13, Morris 14, Chandler 4 (10 rimb), Booker 17, Goodwin 22, Weems, Len 12 (18 rimb), Teletovic 15, McRae 8
Gli Houston Rockets partono male, giocano male, vanno sotto, soffrono, arrancano, sbagliano, ma alla fine vincono. E’ stato necessario l’apporto di tutta la squadra e, in particolar modo delle seconde linee per tirare fuori dai guai un impresentabile James Harden (17 punti, 2/10 dal campo, 2/9 da tre) che tra le altre ha anche perso quattro palloni. I Suns si portano avanti di 15 a inizio primo quarto, ma i Rockets escono allo scoperto e ad inizio secondo tempo si ritrovano 77-76. Parte un incredibile parziale di 21-4 in favore di Phoenix tra il terzo e l’ultimo quarto (95-91) e proprio nel momento di massima difficoltà sono Ariza e Brewer a prendere la squadra in mano, con la tripla a 71’’ (+7, 108-101) di quest’ultimo decisiva per il trionfo finale.

Los Angeles Lakers-New Orleans Pelicans 99-96
LAL: Bryant 27 (12 rimb), Randle 11, Hibbert 2, Williams 8, Clarkson 18, Russell 13, Bass 5, Young 11, Black 4
NOP: Gee, Davis 39 (11 rimb), Asik, Dejean-Jones 17, Cole 2, Holiday 19, Cunningham 1, Anderson 17, Ajinca 1, Douglas
Ancora una vittoria, ancora con Bryant protagonista. I Los Angeles Lakers, dopo il successo casalingo contro i T-Wolves, hanno sconfitto anche i New Orleans Pelicans di Anthony Davis (39+11), che poco hanno potuto contro la furia del  numero 24. In una partita dove i giallo-viola si ritrovano avanti di 11 a fine primo tempo (59-48) i Pelicans recuperano tutto il gap nell’ultimo periodo e portano il Mamba punto a punto. Kobe non si tira indietro e, a 60’’ dalla sirena, lascia partire sul 95-92 la tripla della vittoria, una delle più belle di questa stagione.

Toronto Raptors-Portland Trail Blazers 110-103
TOR: Powell, Scola 6, Valanciunas 14 (11 rimb), DeRozan 29, Lowry 30, Biyombo 1, Patterson 6, Ross 12, Joseph 12
POR: Aminu 7, Harkless 2, Plumlee 6, McCollum 21, Liliard 27 (11 ass), Davis 4, Leonard 9, Crabble 17, Henderson 10
Importante vittoria esterna per i Toronto Ratpors, che ritrovano il duo Lowry-DeRozan ( 59 punti in due) e superano senza troppe difficoltà i Portland Trail Blazers. E’ sufficiente un primo quarto da 37-25 a regalare il successo numero 34 della stagione ai canadesi, adesso a 2.0 partite dai Cleveland Cavaliers.

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