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Basket, NBA: ok Spurs, Knicks e Warriors. Brilla la stella di Danilo Gallinari

Danilo Gallinari - Denver Nuggets - Official Facebook Page

La giornata NBA inizia con una ventata d’Europa nel basket d’oltreoceano; si affrontano a Londra i Denver Nuggets e gli Indiana Pacers in un match quasi interamente dominato dai Nuggets e vinto per 140 a 112. Ottima la prova di Danilo Gallinari che esalta il pubblico londinese con i suoi 18 punti. Tornando sul suo americano, sconfitta per i Brooklin Nets contro i New Orleans Pelicans grazie ai 29 punti di Tyreke Evans, mentre arriva la vittoria casalinga numero 12 per i New York Knicks, che hanno la meglio sui Chicago Bulls con il punteggio di 104 a 89. Travolti i Los Angeles Lakers sul parquet dei San Antonio Spurs, che dominano un incontro senza storia terminato 134 a 94. Buona prestazione per i Dallas Mavericks che arrivano alla vittoria numero 12 contro i Phoenix Suns, battuti sul 113 a 108. Vittoria netta per i Golden State Warriors, che asfaltano i Detroit Pistons chiudendo il match sul punteggio di 127 a 107 nonostante i 21 punti di Morris.

Indiana Pacers – Denver Nuggets 112 – 140

Come ogni anno, anche il basket europeo per un giorno veste i panni dell’NBA e lo fa alla “The 02 Arena” di Londra, mandando in scena il match tra gli Indiana Pacers e i Denver Nuggets del nostro Danilo Gallinari. Nel giorno del Global Games NBA, le due squadre in realtà non hanno offerto lo spettacolo che i tifosi si attendevano. La gara è stata dominata fin dal secondo quarto dai Nuggets, grazie anche ai 18 punti di Gallinari elogiato nel post-gara da coach Malone, terminando con un vantaggio di 34 punti mai toccato da Denver nelle altre partite stagionali fin ora disputate. Ottima la prestazione del top scorer di serata Nikola Jokic e di Wilson Chandler per i Nuggets, mentre ha deluso le aspettative londinesi la stella dei Pacers, Paul George, che ha concluso la serata con soli 10 punti in 31 minuti giocati.

Chicago Bulls – New York Knicks 89 – 104

Si affrontano due delle squadre più chiacchierate degli ultimi giorni: da una parte i Bulls di Rondo, Wade e Butler, dall’altra i Knicks di Anthony e Rose. I giocatori citati sono al centro di possibili trade, polemiche e fughe inspiegabili come nel caso di Rose. L’atmosfera, ovviamente, non è delle migliori anche se sul campo le due squadre esprimono un buon gioco e il match risulta equilibrato per i primi due quarti. Anche se orfani della rivelazione Porzingis, grazie alle ottime prestazioni di Anthony, Rose e Noah i Knikcs riescono ad ottenere un parziale di 22 a 14 nel terzo quarto, spostando l’ago della bilancia definitivamente in proprio favore. Non bastano ai Bulls i 22 punti di Dwane Wade per evitare la ventunesima sconfitta in stagione ed è apparso evidente che senza Butler la squadra fatica a trovare un’identità offensiva degna di nota.

Los Angeles Lakers – San Antonio Spurs 94 – 134

Continua la marcia trionfale degli Spurs stavolta ai danni dei Los Angeles Lakers. Dopo la battuta d’arresto contro i Bucks nel match precedente, coach Popovich avrà preteso una pronta reazione ed è stato accontentato. Guidati da uno straordinario Leonard da 31 punti, i ragazzi in maglia bianco-nera dominano l’incontro fin dal primo quarto, terminato con un parziale di 36 a 24. I Lakers sono incapaci di rispondere adeguatamente e il vantaggio aumenta quarto dopo quarto con una partita praticamente conclusa già dopo le prime due frazioni di gioco. Da sottolineare l’ottima prova di Gasol che chiude con 22 punti, 9 rimbalzi e 6 assist e della coppia Parker-Aldridge, entrambi a quota 13 punti. Risultano praticamente inutili per i Lakers i 22 punti di Julius Randle e arriva, così, la sconfitta numero 28 in stagione.

Detroit Pistons – Golden State Warriors 107 – 127

Arriva la terza vittoria consecutiva per i vice campioni NBA dopo la sconfitta subita contro i  Memphis Grizzlies. Il match parte subito in salita per i Pistons, che dopo il primo quarto hanno già uno svantaggio di 7 lunghezze. Dopo un tentativo di recupero nella seconda frazione che lasciava ben sperare, arriva un parziale insostenibile per i padroni di casa grazie ad un terzo quarto da 41 punti, contro i 19 di Detroit. Si esaltano le tre stelle in maglia Warriors: 25 punti per Durant, 24 per Curry e 23 per Thompson, senza tralasciare i 13 assist di Draymond Green. Per i Detroit Pistons buone le prove di Morris (21 punti, 5 rimbalzi e 3 assist), Harris (18 punti e 4 rimbalzi) e Jackson (14 punti, 2 rimbalzi e 3 assist).

ALTRI RISULTATI:

New Orleans Pelicans – Brooklyn Nets 104 – 95

Dallas Mavericks – Phoenix Suns 113 – 108

 

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