Basket

Basket, Nba: Love salva i Cavaliers, ai Thunder la sfida per il 3° posto

Boston Celtics - Foto Yzukerman CC BY 2.0

Diventano cinque le vittorie consecutive dei Charlotte Hornets. Tutta la squadra va in doppia cifra e Il solito Kemba Walker da 35 punti, 6 rimbalzi e 7 assist trascina i suoi già nel primo quarto, chiuso avanti 39-28, prima di esplodere nuovamente negli ultimi 12′ minuti. I New Orleans Pelicans si issano addirittura sino al -1 (86-87) ma subiscono la furia dell’ex UCONN che rende vani i 40 punti di Anthony Davis e i 38 di Jrue Holiday. Tutto facile per i Houston Rockets, a valanga sui Philadelphia 76ers, e quattordicesima vittoria tra le mura amiche per i Boston Celtics. E’ necessario un terzo quarto da 31-12 agli uomini di Brad Stevens per mettere in archivio anche la pratica Memphis Grizzlies.

Bella, ma probabilmente inutile, la vittoria dei Milwaukee Bucks ai danni dei Miami Heat. I titolari combinano 83 punti e vincono in volata grazie ad un parziale di 32-18 messo a segno dal -4 (85-89) a 8′ dalla fine. Bella, e probabilmente utile, la vittoria dei Detroit Pistons a Dallas, che grazie ad un Andre Drummond da 25 punti e 17 rimbalzi portano a 33 il bottino di vittorie stagionali e agguantano i Chicago Bulls all’ottavo posto. Vittoria di prepotenza dei New York Knicks in Arizona, dominanti dall’inizio alla fine grazie anche al solito Carmelo Anthony (23+7+6) e dall’ottima prestazione di tutto il supporting cast.

La pazzesca tripla-doppia di Russell Westbrook (25+11+20) rende i giochi facili agli Oklahoma City Thunder, che superano i Los Angeles Clippers nella sfida per la terza piazza a ovest. Qualche problema di troppo per i Cleveland Cavaliers, che salvano la pelle grazie ad uno splendido Kevin Love. Lo #0, dal 109-108 per i suoi, fa 2/2 dalla lunetta e si inventa un gioco da 4 punti per chiudere i la questione Sacramento Kings a 90” dalla fine. 25 punti, 11 rimbalzi e 6 assist per LeBron James. Ennesima dimostrazione di forza dei Golden State Warriors, che malgrado la serata non eccezionale del quintetto titolare vincono senza problemi grazie all’apporto fondamentale dalla panchina (dalla quale arrivano ben 53 punti). I Utah Jazz tengono testa ai campioni in carica per quasi tutta la durata del primo tempo, fin quando Steph Curry (12 punti, 4/12 dal campo, 10 assist) non decide di sparare da centro campo la tripla che, sulla sirena lunga, regala il 53-41 e la tranquillità.

I risultati della notte

New Orleans Pelicans@Charlotte Hornets 113-122
Houston Rockets@Philadelpha 76ers 118-104
Memphis Grizzlies@Boston Celtics 96-116
Miami Heat@Milwaukee Bucks 108-114
Detroit Pistons@Dallas Mavericks 102-96
New York Knicks@Phoenix Suns 128-97
Los Angeles Clippers@Oklahoma City Thunder 108-120
Cleveland Cavaliers@Sacramento Kings 120-111
Utah Jazz@Golden State Warriors 94-115

SportFace